Del furgone ha tutta l’imponenza e lo spazio a bordo, ma Opel Vivaro in versione Combi si dimostra agile come una vettura e con prestazioni di tutto rispetto grazie al pluricollaudato 1.6 biturbo. Lo abbiamo provato sulle strade che da Francoforte fiancheggiano il fiume Reno in prossimità di Wiesbaden, con un percorso che, dall’aeroporto internazionale, dopo l’autostrada si snoda nelle pianure collinari della Renania.
Pezzo forte della gamma di veicoli commerciali Opel, Vivaro è il guerriero del segmento medio dei van, collocato com’è tra il piccolo Combo e il Movano, che compete nel segmento dei furgoni di grosse dimensioni. Una gamma sulla quale il brand tedesco di General Motors sta puntando fortemente, con un’offensiva che sta avendo dando i suoi frutti. Nel 2015 Opel ha venduto oltre 100mila veicoli commerciali, il 24 per cento in più rispetto al 2014, crescendo molto più del mercato totale, che è salito del 9 per cento: il livello di vendite e la quota di mercato più elevati nel segmento dei veicoli commerciali dal 2008. Nel 2015, tutti i tre modelli della gamma registrano un incremento dei volumi: Vivaro è cresciuto del 38 per cento, Movano del 27 e Combo del 12 per cento. Dall’inizio del 2016 le vendite sono cresciute di un ulteriore 10 per cento rispetto allo scorso anno.
Con oltre 22mila nuove immatricolazioni nei primi cinque mesi, Vivaro continua a registrare eccellenti dati di vendita anche nel 2016 con oltre 145mila ordini da tutta Europa nei soli primi cinque mesi. Vivaro è disponibile in versione Van e Van Doppia Cabina 6 posti, Combi 9 posti per il trasporto di passeggeri, o Pianale Cabinato, in diverse configurazioni con due lunghezze (L1 da 4.999 mm e L2 da 5.399 mm) e due altezze (H1 da 1.971 e H2 da 2.498 mm).
Il posto guida sembra un moderno ufficio mobile: tutte le principali funzioni sono posizionate alla nostra vista o a portata, assicurando così un’ergonomia esemplare. Esempio pratico il sedile anteriore centrale, che può essere trasformato in un piccolo piano di lavoro su cui poggiare il proprio computer portatile. La versione Combi si distingue soprattutto per due elementi: la versatilità, con un occhio di riguardo agli allestimenti “passenger”, rivolti a famiglie numerose o amanti dell’avventura, camperisti e professionisti che lo utilizzano per servizi navetta, NCC o trasporto vip; il motore 1.6 biturbo, che il “fratello minore” ha acquisito dal Movano dopo lo straordinario riscontro in termini di prestazioni dimostrato su quest’ultimo.
Nel test drive a Francoforte, il primo aspetto è dimostrato dalla presenza del concept Surf, con il quale Movano si rivolge ai praticanti di questo sport con un allestimento specifico, e della base camper, oltre alla flotta di Combi passo corto e passo a lungo a nostra disposizione per tour nella zona. Quanto al motore, guidarlo è un autentico piacere: alla prima accelerata Vivaro risponde subito alla richiesta di gas, portandosi avanti con assoluta scioltezza. Sulle strade della Renania non è raro che la carreggiata si restringa, per costringere i veicoli a una velocità moderata e ampliare lo spazio a disposizione dei pedoni: ebbene Vivaro si destreggia bene in queste situazioni, frenando quando serve e riprendendo la corsa senza tentennamenti. Una stabilità di marcia cui si affiancano lusinghiere doti di ripresa: lungo l’autostrada (com’è noto senza imposizione di limiti di velocità), ogni sorpasso avviene senza sforzi. E qualche vettura sportiva è costretta a lasciare spazio a questo van che del furgone ha solo le doti positive: abitacolo vivibile, presenza maestosa e ampia capacità di carico.