Le emissioni medie di anidride carbonica delle vetture Suzuki di nuova immatricolazione sono inferiori a quelle medie delle auto vendute sul marcato italiano. Questo è il dato che emerge in modo chiaro dalle statistiche diffuse a gennaio e a febbraio dall’Unione Nazionale Rappresentati Autoveicoli Esteri (UNRAE).
La media ponderata delle emissioni di CO2 delle Suzuki immatricolate a gennaio si è attestata a 118,5 g/km, mentre il valore medio complessivo relativo a tutte le nuove vetture targate nello stesso mese in Italia è stato di 128,6 g/km. A febbraio, la differenza è addirittura aumentata, con la media Suzuki scesa a 116,8 g/km e quella totale del mercato pari a 125,8.
EMISSIONI MEDIE DI CO2 g/kg |
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MESE |
MERCATO ITALIA |
SUZUKI |
Differenza |
Gennaio |
128,6 |
118,5 |
8,1 g/km – 6,3 % |
Febbraio |
125,8 |
116,8 |
9 g/km – 7,2% |
Dati WLTP – Elaborazioni Centro Studi UNRAE – Metodo UNRAE
Con una varietà di modelli sempre più efficienti e una quota di mercato in crescita costante, Suzuki contribuisce sensibilmente a ridurre la quantità di gas serra immessa nell’atmosfera dall’intero comparto automotive.
Tutti modelli ibridi e incentivati
Il listino Suzuki è composto da modelli 100% ibridi e incentivati, che si distinguono all’interno dei rispettivi segmenti per confort di guida, prestazioni e basso impatto ambientale.
Il primato in questo senso appartiene ad ACROSS Plug-In, la Suv “elettrica sempre e ibrida quando serve”, che ha una potenza massima di 306 cv ed emissioni di soli 22 g /km di anidride carbonica nel ciclo WLTP. ACROSS ricade nella fascia green tra 21 e i 60 g/km e, stanti gli incentivi fissati, oggi può essere acquista con vantaggi fino a 10.000 Euro. Grazie alla semplice e geniale tecnologia HYBRID, i modelli IGNIS, SWIFT, SWIFT SPORT, S-CROSS, VITARA e SWACE entrano nell’intervallo tra i 61 e i 135 g/km e sono tra i modelli Euro 6 premiati dagli incentivi in caso di rottamazione. Tutte le versioni sono proposte a condizioni interessanti e godono di tutte le agevolazioni, fiscali e non, confermate in ambito regionale e comunale – ove previsto-, per le vetture ibride riconosciute dal Ministero dei Trasporti. I vantaggi variano dall’esenzione totale o parziale dal pagamento delle tasse automobilistiche alla sosta gratuita nei parcheggi con strisce blu, passando per il libero accesso a varie Zone a Traffico Limitato.