Il monegasco Olivier Beretta ha vinto il quinto appuntamento del campionato Pirelli World Challenge al volante della 458 Italia GT3 numero 61 del team R.Ferri Motorsport sulla mitica pista di Long Beach, in California. Per Beretta si tratta della terza vittoria stagionale, un successo particolarmente importante, perché ottenuto su una pista leggendaria e che permette al pilota del Principato di estendere la propria leadership nella classifica di campionato. La giornata californiana ha riservato anche un altro podio nella classe GTA grazie a Martin Fuentes.
La gara. Alla partenza da fermi Beretta, che scattava dalla pole position, si è infilato per primo alla curva uno a sinistra che segue il lungo rettilineo in semicurva, precedendo la Cadillac di Johnny O’Connell, bravo a scavalcare la McLaren di Kevin Estre. Il principale rivale di Beretta in campionato, Ryan Dalziel, riusciva invece a mantenere la quarta posizione che aveva in griglia. Dietro la BMW di Brett Curtis rimaneva inchiodata sulla griglia costringendo la direzione gara ad esporre la bandiera gialla. Al restart del giro successivo Beretta continuava a precedere O’Connell mentre Dalziel superava Estre per il terzo posto. Più indietro però un nuovo contatto bloccava la corsa: questa volta a scontrarsi erano Bryan Heitkotter e Butch Leitzinger. Si ripartiva al giro 7 con Beretta di nuovo sicuro davanti ad O’Connell mentre Estre restituiva a Dalziel il “favore” del restart precedente riprendendosi la terza piazza. Tempo due giri ed era di nuovo Pace Car: Robert Thorne (McLaren) finiva lungo alla curva 11 e centrava la Mercedes di uno dei protagonisti della classe GTA, Frank Montecalvo, e la Cadillac di Andy Pilgrim.
Momento chiave. Al giro 14 la corsa ripartiva una volta ancora e di nuovo la Ferrari numero 61 vinceva la gara di accelerazione sul rettilineo di Long Beach davanti ad O’Connell, Estre e Dalziel. Pochi secondi e la direzione corsa era di nuovo costretta a neutralizzare la corsa. Solo che questa volta il problema era davanti: Beretta, O’Connell ed Estre si infilavano appaiati alla curva 7 e 8 ma lo spazio per tutti non c’era. Le tre vetture venivano a contatto e mentre Beretta, interno, riusciva a salvarsi e a filare via ancora in testa, O’Connell ed Estre finivano contro le gomme di protezione lasciando strada libera a Dalziel e alla Bentley di Chris Dyson. Alla ripartenza, al giro 16, Beretta riusciva a tenersi dietro Dalziel e Dyson ma prima di fine gara c’era una nuova bandiera gialla dopo la quale Dyson riusciva a beffare Dalziel per il secondo posto facendo un grande favore anche a Beretta in chiave campionato. Mike Hedlund, con la Ferrari numero 65 della Scuderia Corsa, è giunto decimo.
Classe GTA. Michel Lewis (Porsche) ha conquistato la quarta vittoria su cinque gare nella classe GTA, ma la sua giornata a Long Beach è stata tutt’altro che facile dal momento che per tutta la corsa ha dovuto fare i conti con la Ferrari della Scuderia Corsa numero 07 guidata da Martin Fuentes. Il messicano si è piazzato al secondo posto davanti alla Mercedes di Eric Lux. L’altra Ferrari iscritta in questa categoria, la numero 30 del team NGT Motorsports, si è piazzata all’ottavo posto con Henrique Cisneros.
Le parole di Beretta. “Si è trattato di una gara molto difficile, con continue bandiere gialle dopo le quali ogni volta si doveva ripartire da capo, stando attenti a gestire nei minimi dettagli le operazioni di restart – ha detto dopo la gara Olivier Beretta – Sono molto contento di questo risultato e mi dispiace per Johnny (O’Connell): siamo arrivati in tre dentro la curva 7 e c’è stato un contatto ma non penso si sia trattato di un mio errore, il punto è che su un circuito cittadino il posto per tre in una curva semplicemente non c’è. Questo è un gran bel campionato, io ho la fortuna di avere un ottimo team che mi mette sempre a disposizione una vettura meravigliosa e queste vittorie fanno bene anche alla Ferrari”. Con questa vittoria Beretta aumenta il proprio vantaggio in campionato nei confronti di Ryan Dalziel che ora è salito a 58 punti. Nella classe GTA Michael Lewis domina incontrastato ma il primo degli inseguitori è Fuentes con la Ferrari. Il campionato torna in pista la settimana prossima al Barber Motorsports Park nell’ambito del Grand Prix IndyCar dell’Alabama dove sono in programma il sesto e il settimo appuntamento della stagione.