La Porsche Carrera Cup Italia 2020 ha preso il via Mugello Circuit nel rispetto dei protocolli sportivo-sanitari e ha vissuto un sabato di sfide ravvicinate in tutte le categorie. Il monomarca di Porsche Italia è ripartito sotto al segno di Alberto Cerqui e del team AB Racing – Centri Porsche di Roma, che in una giornata di meteo perfetto hanno prima messo a segno la pole position in qualifica e poi trionfato in gara 1, condotta fino al traguardo davanti a Gianmarco Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) e a David Fumanelli (Team Q8 Hi Perform), che hanno completato il podio assoluto. Il primo round della serie tricolore prosegue domenica 19 luglio con gara 2, sempre sulla distanza di 28 minuti + 1 giro, che prenderà il via alle 9.50 e sarà trasmesso in diretta televisiva su Sky Sport Arena (canale 204 di Sky) e Cielo (canale 26 del digitale terrestre).
Il primo successo del team AB Racing all’esordio della terza stagione nel monomarca del team gestito in pista da SVC – Villorba Corse è arrivato al termine di una qualifica molto equilibrata e di una gara con numerosi duelli tra i pretendenti di vertice. Scattato benissimo dalla prima fila, Cerqui ha condotto per tutti i 16 giri di gara. Il pilota bresciano ha però dovuto respingere i continui attacchi di Quaresmini, bresciano anche lui e autore del giro più veloce. Nel finale di gara sui due battistrada sono rinvenuti anche Fumanelli e il campione in carica Simone Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano), a loro volta in lotta fra loro, a formare il poker di protagonisti di vertice atteso alla vigilia e ora già in piena bagarre per giocarsi il titolo 2020 proprio come visto in gara.
Nonostante i continui attacchi anche di Iaquinta su Fumanelli, al traguardo il pilota calabrese ha dovuto accontentarsi del quarto posto, precedendo un trio di giovani under 23 dello Scholarship Programme. Quinto si è classificato il driver campano classe 2000 Aldo Festante. Il portacolori di Ombra Racing – Centro Porsche Padova è stato autore di una gara regolare e nel finale ha controllato la rimonta di Stefano Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena), che ha concluso sesto dopo aver vinto il duello con il compagno di squadra Lodovico Laurini (Centro Porsche Mantova). Per effetto della griglia invertita dei primi sei di gara 1, proprio Monaco (in pole) e Festante andranno a formare una giovanissima prima fila sulla griglia di gara 2.
Ottavo assoluto, Bashar Mardini ha vinto tra i gentlemen drivers della Michelin Cup. Il pilota canadese di Tsunami RT – Centro Porsche Verona, campione della categoria nel 2018, si è inserito stabilmente nella top-10 già in qualifica e in gara è poi riuscito a precedere Risto Vukov (GDL Racing), rookie macedone di 24 anni nono al traguardo grazie a un efficace recupero nel finale. Decimo posto e primi punti nel monomarca di Porsche Italia anche per un altro esordiente come Nicola Baldan. L’alfiere di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna, esperto driver proveniente dalle vetture Turismo, ha a sua volta preceduto altri due giovani dello Scholarship programme: Emil Skaras (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) e Giovanni Altoè, all’esordio in GT con Raptor Engineering, neonato team che ha scelto proprio la Carrera Cup Italia per inaugurare l’attività nel mondo del motorsport.
Tornando alla Michelin Cup, alle spalle di Mardini il podio è stato completato da Luca Pastorelli (Krypton Motorsport) e da Marco Galassi (Team Malucelli), mentre in Silver Cup successo per Massimiliano Montagnese (GDL Racing) davanti a Pablo Biolghini (Ghinzani Arco Motorsport) e a Marco Parisini, che dopo il testacoda di Stefano Bianconi (Ghinznai Arco Motorsport) ha potuto regalare al Team Malucelli il secondo podio di giornata.
Alberto Cerqui (vincitore gara 1): “Sono molto soddisfatto perché sono riuscito a centrare la vittoria già alla prima con AB Racing. Ringrazio la squadra che ha creduto in me fin da subito e speriamo di continuare così in gara 2. Oggi non è stato facile. Quaresmini, Fumanelli e Iaquinta avevano un ottimo passo e a un certo momento della gara sono andato un po’ in crisi di gomme e ho cercato di gestire al meglio”.
La classifica di gara 1
1. Cerqui (AB Racing – Centri Porsche di Roma) 16 giri in 30’16”279 alla media di 166,335 km/h; 2. Quaresmini (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) a 0”822; 3. Fumanelli (Q8 Hi Perform) a 2”340; 4. Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 2”878; 5. Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 10”264; 6. Monaco (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 10”981; 7. Laurini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 11”600; 8. Mardini (Tsunami RT – Centro Porsche Verona) a 29”606; 9. Vukov (GDL Racing) a 29”922; 10. Baldan (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 30”137; 11. Skaras (Ombra Racing – Centro Porsche Torino) a 32”647; 12. Altoè (Raptor Engineering) a 40”982; 13. Pastorelli (Krypton Motorsport) a 45”235; 14. Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) a 52”712; 15. Galassi (Team Malucelli) a 1’03”620; 16. Locanto (SVC – Centro Porsche Firenze) a 1’21”089; 17. Montagnese (GDL Racing) a 1’43”536; 18. Biolghini (Tsunami RT) a 1’46”515; 19. Parisini (Team Malucelli) a 1 giro; 20. Bianconi (Ghinzani Arco Motorsport) a 4 giri.
Giro più veloce: il 2° di Quaresmini in 1’52”294 alla media di 168,147 km/h.