Porsche Carrera Cup Italia: primo centro di Amati in gara 1 a Imola

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Duelli al limite e i giovani dello Scholarship Programme di Porsche Italia che dominano nel sabato della Porsche Carrera Cup Italia a Imola, dove per il terzo round stagionale si sono dati appuntamento 32 piloti in rappresentanza di 16 team, record per la serie tricolore. Dopo la prima pole position personale di Alessandro Giardelli, rookie classe 2002 in forze a Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna, è il compagno di squadra Giorgio Amati (Centro Porsche Firenze) a imporsi in gara 1. Per il pilota riminese classe 1999, anche lui alla prima stagione con le 911 GT3 Cup, è a sua volta la prima vittoria, arrivata al termine di una corsa caratterizzata da due periodi di safety car e duelli continui fra sorpassi e contatti che hanno portato anche a penalizzazioni che hanno modificato l’ordine di arrivo finale. A fine giornata alle spalle di Amati sono stati classificati Enrico Fulgenzi (EF Racing – Centro Porsche Pesaro) al secondo posto e lo stesso Giardelli, che con i punti del terzo posto e quelli della pole position è il nuovo leader della classifica di campionato. Gara 2 del fine settimana che segna il giro di boa stagionale si disputa domenica (25 luglio) alle 13.15, sempre sulla distanza di 28 minuti + 1 giro. In prima fila si posizioneranno altre due giovani promesse delo Scholarship Programme, i giovanissimi Giammarco Levorato (Tsunami RT – Centro Porsche Verona), che proprio nel sabato di Imola ha compiuto 18 anni, e Leonardo Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova).

La classifica di gara 1 di sabato è sub judice per l’appello annunciato da Fulgenzi dopo i 10 secondi di penalty comminati al pilota jesino per la condotta tenuta nel duello con Benedetto Strignano (AB Racing – Centri Porsche di Roma) prima della curva Villeneuve mentre erano in lotta per la sesta posizione. Lo stesso Fulgenzi durante la gara era poi risalito al terzo posto, preceduto sul traguardo da Simone Iaquinta, ma a sua volta il campione in carica è stato penalizzato di 5 secondi per precedenti contatti nella lotta fra i due, circostanza che lo ha fatto retrocedere da secondo a ottavo classificato nel dopogara.

Con un determinato Amati indiscusso vincitore dopo i due bei sorpassi su Giardelli e Alberto Cerqui (Q8 Hi Perform), Fulgenzi riammesso secondo in attesa dell’appello e Giardelli risalito terzo, sono di fatto rimaste invariate le successive posizioni conquistate all’arrivo di un gara 1 combattutissima. Marzio Moretti ha concluso quarto con la 911 GT3 Cup di Bonaldi Motorsport, Caglioni quinto e Levorato sesto davanti al compagno di squadra Gianmarco Quaresmini, settimo in rimonta dopo una difficoltosa partenza e ancora secondo in campionato. Perde invece la leadership nella generale Cerqui, ora terzo a pochi punti da Giardelli dopo che un contatto con Aldo Festante (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) mentre erano in lotta con Amati lo ha costretto fuori dalla top-15, mentre Festante si è classificato solo 14esimo. Nella top-10 finale, alle spalle del penalizzato Iaquinta, si sono così inseriti al nono posto il macedone Risto Vukov (GDL Racing – Centro Porsche Bari) e al decimo Stefano Gattuso (Ombra Racing – Centro Porsche Torino).

Assente il capoclassifica Alex De Giacomi, diventato per la seconda volta papà alla vigilia di Imola, nella Michelin Cup Marco Cassarà (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania) avvicina la vetta di categoria dopo la pole di categoria e il successo in gara 1, per il già campione di classe nel 2019 il primo in stagione, ottenuto davanti a Piero Randazzo (AB Racing – Centri Porsche di Roma) e Andreas Corradina (Huber Racing). Nella Silver Cup è invece arrivata la terza vittoria 2021 del leader Max Montagnese (Team Malucelli – Centro Porsche Catania), che ha ben gestito il finale di gara precedendo sul podio Davide Scannicchio (ZRS Motorsport) e il compagno di squadra Marco Parisini.

Giorgio Amati (vincitore gara 1): “E’ un emozione indescrivibile in una giornata indimenticabile. Devo ringraziare tutta la Dinamic Motorsport perché ha creduto in me fin dal primo giorno e per tutto quanto fatto qui a Imola nelle libere e in qualifica. In gara mi sono preso la prima posizione e con determinazione sono riuscito a portare fino al traguardo una vittoria che mi rende davvero felice”.