PSA è un grande gruppo industriale francese, impegnato nel settore automobilistico con Citroën, DS e Peugeot … La storia di Peugeot inizia oltre 200 anni fa, con la trasformazione del mulino di Sous-Cratet in acciaieria, che proietta l’azienda da un’economia prettamente rurale nella nascente era industriale. Dopo mezzo secolo di produzione nel campo dell’utensileria e dei macinini, l’intuizione industriale della famiglia la spinge a entrare tra i primi nei settori delle biciclette e della moto e poi, per intuizione di Armand Peugeot, in quello dell’automobile (1891).
Il 2 gennaio 1893, dopo un viaggio attraverso le Alpi, venne consegnata all’industriale tessile Gaetano Rossi di Piovene Rocchette una Tipo 3. Era il venticinquesimo modello costruito. La fiducia di Armand nel veicolo è tale da convincerlo a schierare i suoi modelli al via delle prime durissime gare automobilistiche del mondo. Alle vittorie degli anni pionieristici seguiranno quelle della metà degli anni Dieci alla 500 Miglia d’Indianapolis e quella degli anni Venti alla Targa Florio, per arrivare in tempi più recenti alle 404 e 504 regine dei rally africani negli anni Sessanta, ai grandi Raid Africani negli Ottanta e ai Mondiali Rally in tempi più recenti. Questi successi sono alla base dello sviluppo di tanti modelli sportivi alto di gamma che, a partire dalla 402 B Légère degli anni trenta, si è declinato in una lunga serie di berlinette sportive tra cui un posto di riguardo merita sicuramente la 205 GTi.
Anche la storia di Citroën nasce dall’intuizione di André Citroën che quasi cent’anni fa, alla fine della Grande Guerra, lo spinge a riconvertire la produzione della propria azienda, fino a quel momento utilizzata per le forniture industriali per gettarsi anima e corpo nel mondo delle quattro ruote. Nel 1919 presenta sugli Champs Elisées la Tipo A, primo modello Citroën e prima vettura “unconventional” europea progettata per la produzione di serie. La prima di un lungo elenco: dalla Traction Avant del 1934 (prima vettura a trazione anteriore con carrozzeria monoscocca d’acciaio, motore flottante a valvole in testa), alla 2CV del 1948 (piccola trazione anteriore a ruote indipendenti, prodotta fino al 1990), alla Dyane del 1967 (quattro porte, grande abitabilità, tetto ripiegabile, portello posteriore, motore bicilindrico boxer), alla rivoluzionaria Mehari del 1968 (una sorta fuoristrada con carrozzeria in plastica).
DS Automobiles invece è un Marchio giovane che affonda le sue radici in un modello che ha segnato la rivoluzione della “quattro ruote”, la DS del ‘55: André Lefèbvre è un fervente sostenitore delle ruote motrici anteriori, ma anche di aerodinamica, leggerezza e bilanciamento. Paul Magès è il creatore dei sistemi idraulici di DS. A lui, infatti, si deve l’invenzione della celebre sospensione idropneumatica e dell’assistenza idraulica allo sterzo, della frizione e del sistema frenante di DS. Infine, il varesino Flaminio Bertoni, con il suo team, conferisce alla DS linee rivoluzionarie ed eleganti.
Quella di Groupe PSA, quindi, non è solo una storia industriale, ma è anche, e soprattutto, una storia di uomini, “visionari” e ispirati, che hanno creduto fortemente nel futuro del mezzo di trasporto chiamato automobile, con cui hanno saputo creare un rapporto simbiotico. Ecco perché la Nuova C3, a sua volta, in un certo senso, “figlia” della C4 Cactus, poteva essere commercializzata solo da chi in passato ha inventato la Citroën 2CV o la Mehari; così come il logo GTi non poteva essere abbinato altro che a quel Marchio che nel corso della sua storia ha sempre nutrito la passione di chi cerca prestazioni brillanti in una “piccola” elegante come Peugeot 208. Infine DS 5 è naturalmente l’attuale erede di quel patrimonio d’innovazione, raffinatezza, eleganza e attenzione ai dettagli così presente nei cromosomi della DS.