Il World Rally Team di TOYOTA GAZOO è pronto, dal 3 al 6 dicembre, ad affrontare la sfida decisiva per il titolo che coinciderà con il Rally di Monza, prova finale del Campionato del Mondo Rally della FIA 2020.
Il team si presenterà in Italia con Elfyn Evans e Sébastien Ogier come principali favoriti per il titolo piloti, in testa alla classifica con 14 punti di vantaggio. Anche il titolo costruttori è nel mirino di Toyota, che si trova a soli sette punti dalla vetta della classifica. Kalle Rovanperä, attualmente quinto nella classifica piloti, fornirà un ulteriore supporto in questo obiettivo, in quanto si aspetta di concludere alla grande la sua promettente stagione da esordiente.
L’evento sarà l’occasione perfetta per il debutto nazionale della nuova GR Yaris che farà da apripista come vettura 0 (zero), seguita dalla GR Supra Fuji Speedway Limited Edition come vettura 00 (doppio zero).
I due modelli che rappresentano l’impegno concreto di Toyota nel voler trasferire le competenze dalla pista alla strada, sono il punto di partenza di una strategia che vedrà nei prossimi anni rafforzare sempre di più l’offensiva di prodotto di uno dei pilastri fondamentali del brand, il TOYOTA GAZOO RACING.
Toyota sarà inoltre Official Car dell’evento grazie alla fornitura di 20 auto di servizio tra C-HR, Corolla e RAV4.
Il rally di fine anno si svolge dal 1978 sull’iconico circuito di Monza vicino a Milano, ma questa è la prima volta che si aggiunge al calendario del WRC. Le tappe di Monza utilizzeranno l’autodromo stesso, il suo storico circuito ovale parabolico e le strade di accesso, con alcuni tratti in ghiaia. Per il suo debutto nel WRC, il rally prevede anche tappe su strade pubbliche di montagna a nord di Bergamo. La data di dicembre significa che il meteo sarà parte della sfida, con pioggia, fango e foglie cadute – oltre a basse temperature – che potrebbero ridurre l’aderenza generale.
Il rally inizierà a Monza giovedì pomeriggio con una sola breve tappa, seguita da un totale di cinque prove sul circuito nel corso di venerdì. Sabato gli equipaggi partiranno per due giri di tre tappe su strada nei pressi di Bergamo, che rappresenteranno quasi la metà dei 241,14 chilometri di gara del rally. C’è un ritorno a Monza per l’ultima tappa della giornata e poi, domenica, altre tre prove per concludere il rally.
NUOVA GR Yaris
La GR Yaris è il secondo modello GR della Toyota, nata dall’esperienza nel WRC. Un progetto nato dalla base della nuova Yaris ma rivisto e curato in ogni suo aspetto.
Fin dall’inizio, il team di sviluppo ha lavorato a stretto contatto con Tommi Mäkinen Racing per realizzare un’auto che ha una combinazione ideale tra leggerezza e rigidità, un telaio agile e reattivo e un motore turbo potente e allo stesso tempo compatto.
La GR Yaris è costruita su una piattaforma unica nel suo genere, che combina la nuova piattaforma GA-B della Toyota (che ha debuttato sulla nuova generazione della Yaris) e una sezione posteriore adattata dalla piattaforma GA-C utilizzata per Corolla e C-HR.
Il motore è tutto nuovo, un’unità turbo a tre cilindri da 1.6 litri. È il più potente motore a tre cilindri al mondo e anche il più piccolo e leggero 1.6 turbo. Con una potenza di 261 CV e una coppia di 360 Nm, è conforme alle norme tecniche della WRC2 e permette alla GR Yaris di passare da 0 a 100 km/h in soli 5,5 secondi, fino a una velocità massima limitata elettronicamente di 230 km/h.
Il peso a vuoto di soli 1.280 kg dà alla GR Yaris un eccellente rapporto peso/potenza pari a 4,9 kg per cavallo. La potenza del motore viene sfruttata attraverso il nuovo sistema di trazione integrale permanente e a controllo elettronico GR-FOUR di Toyota che controlla la dinamica del veicolo e permette di scaricare la potenza dell’auto con un’elevata trazione e accurata direzionalità, indipendentemente dalla qualità del manto stradale.
A completare l’assetto da vera sportiva, un differenziale Torsen LSD, sia sull’asse posteriore che sull’anteriore, che gestisce in autonomia la ripartizione della trazione tra le ruote di sinistra e di destra per dare un controllo naturale e diretto dell’auto.
GR SUPRA – Fuji Speedway
La GR Supra, il primo modello sviluppato da TOYOTA GAZOO Racing, mantiene la sua concezione di auto sportiva nella sua forma più pura, con configurazione motore anteriore / trazione posteriore, design compatto a due posti e con dimensioni che raggiungono il “rapporto aureo”, tra passo e carreggiata della vettura, per prestazioni di guida ottimali.
Il motore 2.0L è un quattro cilindri in linea DOHC a 16 valvole da 1998 cc con turbocompressore twin-scroll, 258 CV di potenza massima e 400 Nm di coppia, accoppiato a un cambio automatico ZF a otto velocità. Offre prestazioni da vera sportiva e un’esperienza di guida unica, consentendo un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 5,2 secondi e una velocità massima (limitata elettronicamente) di 250 km/h.
La vettura che correrà al rally sarà uno dei 20 esemplari della versione limitata Fuji Speedway. Una Limited edition caratterizzata da una carrozzeria verniciata con una tinta bianco metallizzato a contrasto con il nero opaco dei cerchi in lega da 19” e calotte rosse degli specchietti retrovisori. Nell’abitacolo sono presenti inserti in fibra di carbonio per le finiture del cruscotto e interni in Alcantara in tonalità bicolore nero-rosso. La scelta dei colori richiama quelli ufficiali della livrea TOYOTA GAZOO Racing.
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Tommi Mäkinen (Team Principal)
“Tutti noi volevamo che questa stagione si potesse concludere con un altro rally, grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione. Il format sarà un po’ diverso da quello a cui siamo abituati. Penso che le tappe in montagna saranno particolarmente impegnative per i piloti, perché saranno nuove per tutti. I nostri piloti non hanno molta esperienza con la macchina sull’asfalto, ma ci siamo preparati al meglio per questo rally, compresi i test pre-evento di questa settimana. La vittoria del campionato piloti, sia per Elfyn che per Seb, si prospetta possibile per entrambi, e i due equipaggi avranno il nostro pieno supporto. Anche il titolo costruttori è ancora molto aperto, quindi dobbiamo spingere per il miglior risultato possibile al traguardo.”
Sébastien Ogier (Pilota vettura 17)
“Monza sarà una nuova sfida. Sono felice di salire finalmente di nuovo in macchina e di avere un’ultima chance per il campionato. Sicuramente è meglio finire in questo modo piuttosto che a casa. Non ho mai fatto questo evento prima d’ora, ma ho guardato alcuni video e penso che le tappe in circuito non saranno così facili come poteva sembrare all’inizio. Ci sono alcuni tratti su ghiaia, anche su erba o fango, e con una macchina pensataper l’asfalto non sarà facile. E poi le tappe del sabato sembrano delle belle strade di montagna. Potrebbero anche essere molto impegnative a seconda delle condizioni meteorologiche. Non abbiamo più guidato la macchina sull’asfalto dai tempi di Montecarlo, quindi i test di questa settimana sono stati molto importanti per fare più esperienza possibile. Mi sento come se non avessi nulla da perdere, quindi non sento alcuna pressione e sto solo facendo del mio meglio per essere il più possibile preparato.”
Elfyn Evans (Pilota vettura 33)
“Dalla Sardegna ci siamo concentrati sulla preparazione del prossimo evento: abbiamo sempre desiderato nuovi rally e farne il più possibile. Lo sto affrontando con uno stato d’animo positivo. Sappiamo che serve un risultato importante e siamo pronti ad andare lì e a dare il meglio di noi. Da quello che abbiamo visto nei video dell’organizzazione, le tappe del sabato in montagna sembrano davvero belle. Ci sono delle tappe in asfalto molto veloci e guidate, e potrebbero essere molto impegnative in questo periodo dell’anno. Probabilmente ci manca un po’ di chilometraggio con la macchina su questa superficie, ma a Montecarlo ci siamo comportati bene e sappiamo che la vettura è forte in queste condizioni. La difficoltà è che le tappe del circuito sono uno scenario completamente diverso dalle montagne. Quindi dobbiamo fare del nostro meglio per trovare un buon feeling e adattare la macchina al meglio.”
Kalle Rovanperä (Pilota vettura 69)“Quest’anno è stato un grande processo di apprendimento per me, ma sta andando molto bene. Ho imparato sempre di più. In questa stagione, senza dei rally completamente su asfalto, penso di avere ancora molto da imparare su questa superficie. Quindi Monza sarà difficile per me, ma sarà interessante. È passato molto tempo da Montecarlo, quindi è stata una strana sensazione tornare sull’asfalto nel mio test di questa settimana, ma la sensazione è andata migliorando. Anche se è autunno inoltrato e fa abbastanza freddo, il livello di aderenza era ancora molto alto ed è molto piacevole guidare la Yaris. Questo sarà un nuovo tipo di rally con cose che non abbiamo mai provato, come guidare su alcuni tratti di ghiaia con le gomme da asfalto, cosa che non ho mai fatto prima. Ma dobbiamo solo essere il più veloci possibile e attaccare al massimo, perché non c’è niente da perdere per me.”