Record di emozioni per l’8° Raduno Suzuki 4×4

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L’ottava edizione del Raduno Suzuki 4×4, che si è svolta sabato 14 settembrenell’entroterra della Riviera Romagnola, ha ottenuto uno straordinario successo coinvolgendo oltre 70 equipaggi provenienti da tutta Italia accomunati dalla passione per le capacità fuoristradistiche dei modelli della Casa di Hamamatsu.

Tutte le vetture Suzuki con trazione integrale hanno avuto modo di mettere alla prova la versatilità e le performance della tecnologia 4×4 AllGrip fronteggiando percorsi di diversa difficoltà, con o senza marce ridotte.

Anno dopo anno, i Clienti dei modelli a trazione integrale di Hamamatsu diventano sempre più numerosi e la loro voglia di condividere la passione per il fuoristrada ha fatto sì che i posti a disposizione per partecipare all’evento si esaurissero in pochi giorni.

Al boom di adesioni ha contribuito anche la possibilità offerta da Suzuki di assistere al Gran Premio di San Marino a Misano il giorno successivo, domenica 15 settembre, acquistando a condizioni uniche un pacchetto VIP.

Emozioni in off-road

L’ottava edizione del Raduno Suzuki 4×4 ha proposto ai partecipanti un programma più che mai avvincente. Il percorso, studiato dallo staff Suzuki, è partito dalla Rocca Malatestiana di Verucchio, ha costeggiato la Repubblica di San Marino e si è sviluppato tra le colline romagnole e marchigiane, in una delle zone più affascinanti d’Italia.

L’Organizzazione ha preparato tracciati di diversa difficoltà, organizzati con personale di assistenza pronto a dare supporto nei punti strategici. Per i piloti esperti sono state previste varianti tecniche dove hanno potuto mettere alla prova i loro mezzi in tutta sicurezza.

Dopo la sosta dedicata al pranzo, che si è svolto nell’esclusivo Palazzo dei Principi di Carpegna (PU), maestosa dimora seicentesca, è stato messo a disposizione dei partecipanti un parco giochi off-road nel quale tutti hanno potuto divertirsi affrontando diversi ostacoli con la propria Suzuki o effettuare un test drive toccando con mano le straordinarie capacità dei JIMNY messi a disposizione dall’organizzazione.

#consuzukinonsipattina

Al Raduno Suzuki 4×4 2019 hanno partecipato anche due ospiti speciali, due ragazze che nella vita di tutti i giorni hanno a che fare con la più temibile tra le superfici a bassa aderenza, il ghiaccio. Si tratta di Martina Valcepina, campionessa di Short Track e Valentina Marchei, campionessa di Pattinaggio artistico su ghiaccio. Entrambe hanno testato in prima persona le capacità della tecnologia 4×4 AllGrip di Suzuki trovandosi d’accordo, per quest’unica occasione che le ha viste fuori dal mondo del ghiaccio, con lo slogan #consuzukinonsipattina!

Martina Valcepina si è unita ai radunisti a bordo della S-CROSS che Suzuki le ha assegnato come riconoscimento per essersi distinta tra tutti gli atleti della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, di cui la Casa di Hamamatsu è Main Partner dal 2013.

Tra le sue mani, Suzuki S-Cross ha dimostrato tutta la sua incredibile versatilità e piacere di guida, così come Suzuki JIMNY ha entusiasmato Valentina Marchei, che l’ha guidato lungo i percorsi più tecnici e avventurosi del raduno.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909

Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo.

Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’8° posto nella classifica mondiale delle vendite (fonte JATO), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car. L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili.

Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co.

Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo 4×4 compatto.

Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, anche nei settori dei motocicli e dei motori marini fuoribordo puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.