RENAULT EWAYS: IL GRUPPO PRESENTA DUE NUOVI GRANDI PROGETTI PER LO STOCCAGGIO DELL’ENERGIA

0
748

Il Gruppo Renault prosegue il suo impegno a favore della mobilità sostenibile, intervenendo sull’ecosistema elettrico nel suo complesso. Con i progetti Advanced Battery Storage in Francia e SmartHubs nel Regno Unito, lancia due grandi cantieri in Europa che si avvalgono delle tecnologie delle batterie di seconda vita. Obiettivo comune: gestire le differenze tra consumo e produzione di elettricità per aumentare la quota delle energie rinnovabili nel mix energetico. Si tratta di mantenere l’equilibrio tra offerta e domanda nella rete elettrica integrandovi varie fonti di energia con capacità di produzione intermittenti.

  • In occasione di Renault eWays, evento inedito dedicato alla mobilità a zero emissioni di carbonio, il Gruppo Renault presenta nuove soluzioni concrete per la gestione dell’energia;
  • Messa in servizio del primo Advanced Battery Storage (ABS) a Douai,
  • Progetto SmartHubs con Connected Energy nel West Sussex (Regno Unito).

Il Gruppo Renault prosegue il suo impegno a favore della mobilità sostenibile, intervenendo sull’ecosistema elettrico nel suo complesso. Con i progetti Advanced Battery Storage in Francia e SmartHubs nel Regno Unito, lancia due grandi cantieri in Europa che si avvalgono delle tecnologie delle batterie di seconda vita. Obiettivo comune: gestire le differenze tra consumo e produzione di elettricità per aumentare la quota delle energie rinnovabili nel mix energetico. Si tratta di mantenere l’equilibrio tra offerta e domanda nella rete elettrica integrandovi varie fonti di energia con capacità di produzione intermittenti.

Lo stabilimento Georges Besse di Douai ospita la prima installazione Advanced Battery Storage, consegnata dall’azienda NIDEC ASI, partner per l’integrazione e la fornitura di soluzioni di stoccaggio. Questo progetto rientra nella strategia del Gruppo Renault che si prefigge lo scopo di sviluppare un ecosistema elettrico smart a favore della transizione energetica. Alla base di questo nuovo progetto, c’è una realtà: anche il minimo scarto tra consumo e produzione comporta problematiche che possono compromettere la stabilità della frequenza della rete domestica. Lo stoccaggio stazionario dell’energia consente, pertanto, di regolare e stabilizzare la rete ricaricando le batterie quando c’è scarsa domanda e, successivamente, reimmettendo nella rete l’energia contenuta nelle batterie non appena la domanda aumenta.

Advanced Battery Storage è stato progettato partendo da batterie di veicoli elettrici raccolte in container e punta ad una capacità installata di circa 50 MWh in varie sedi in Francia. Lo stabilimento di Douai dispone di una capacità installata totale di 4,7 MWh che utilizza batterie di seconda vita, insieme a batterie nuove, immagazzinate per futuri utilizzi post-vendita.

Il progetto Advanced Battery Storage, realizzato in partnership con la Banque des Territoires, il Fonds de Modernisation Ecologique des Transports, gestito da Demeter, e la startup tedesca The Mobility House, dimostra tutta la capacità del Gruppo di anticipare le sfide ambientali ritenendole opportunità per innovare con nuovi servizi.

Il progetto SmartHubs con Connected Energy si svolge nel West Sussex, nel Regno Unito. Le batterie di seconda vita dei veicoli Renault saranno utilizzate insieme ad altre tecnologie nell’ambito del sistema energetico locale per fornire energia più pulita e meno costosa per l’edilizia popolare, i trasporti, le infrastrutture, le case private e le aziende locali. Le batterie di seconda vita saranno integrate nei sistemi E-STOR progettati ad hoc da Connected Energy.

Il progetto SmartHubs permetterà di installare diversi sistemi E-STOR da 360 kWh in sedi industriali e commerciali che, a volte, saranno collegati anche a pannelli solari e caricabatterie di veicoli elettrici per contribuire a ridurre i costi energetici delle sedi e per ottimizzare l’utilizzo delle energie rinnovabili. Sarà installato anche un grande sistema E-STOR, che si avvale di circa 1.000 batterie di seconda vita per stoccare 4,5 MWh di energia. Ciò consentirà di caricare e scaricare rapidamente il sistema per contribuire ad equilibrare la rete elettrica. Si potrà immagazzinare abbastanza energia da alimentare 1.695 nuclei familiari medi per una giornata intera. SmartHubs è uno dei quattro progetti lanciati dal governo britannico per aiutare ad ideare i sistemi energetici del futuro.

Il progetto SmartHubs è realizzato da un consorzio diretto da Connected Energy con i partner Moixa, PassivSystems, ICAX, l’Università di Newcastle, Il Consiglio della Contea del West Sussex ed Innovate UK.

Nel corso di Renault eWays, si è tenuta oggi una tavola rotonda sullo stoccaggio dell’energia con la partecipazione di Matthew Lumsden, CEO di Connected Energy, Yannick Jacquemart, responsabile della Direzione Economia dei Sistemi Elettrici di RTE, e Christophe Dudezert, Program Manager Energy Services del Gruppo Renault.