In occasione della visita del Presidente ROHANI in Francia, il Gruppo Renault riafferma che l’Iran è, dal 2003, un mercato di rilievo all’interno della sua strategia, che resta invariata ed è sempre stata caratterizzata da due parole d’ordine: costanza e calma.
Da oltre un decennio, senza interruzione, la joint-venture Renault Pars, costituita in partenariato con i principali due costruttori del Paese, SAIPA e Iran Khodro, ha permesso al Gruppo Renault di produrre circa 500.000 veicoli in Iran.
Nel 2015, d’altronde, sono stati industrializzati due nuovi veicoli: Logan Pick-up con Iran Khodro e Sandero con Saipa, che vanno a completare una gamma apprezzata dagli Iraniani.
Grazie alla fine delle sanzioni economiche intervenuta il 16 gennaio scorso, non appena saranno ristabilite relazioni fluide tra banche francesi ed iraniane, Renault intensificherà le sue attività in Iran portandole ad un livello significativo e preparerà, con i due partner, nuovi lanci di modelli.
«Con due milioni di veicoli previsti entro il 2020, il potenziale del mercato automobilistico iraniano è innegabile. Renault ha forti ambizioni in Iran e siamo in fase avanzata di discussione con i nostri due partner SAIPA e Iran Khodro per potenziare la nostra presenza, far evolvere le nostre strutture e supportare la filiera automobilistica iraniana», dichiara Bernard Cambier, Direttore delle operazioni della Regione Africa, Medio Oriente, Iran, India.
Nel 2015, le vendite del Gruppo sono cresciute del 56,1% rispetto al 2014, per un totale di 5.500 unità ed una quota di mercato del 4,8%.