Max Guenther della BMW iAndretti Motorsport ha vinto l’E-Prix Santiago Antofagasta Minerals, dopo uno straordinario sorpasso nei secondi di chiusura che gli ha assicurato il primo trionfo in ABB FIA Formula E.
Il 22enne, il pilota più giovane del Campionato, sembrava non poter resistere all’attacco di Antonio Felix Da Costa del team DS Techeetah, che partito dalla decima posizione lo aveva sorpassato a pochi minuti dalla fine.
Ma il tedesco ha sfruttato al massimo i problemi di surriscaldamento sofferti da Da Costa negli ultimi secondi di gara e alle ultime due curve è riuscito a conquistare la bandiera a scacchi per la prima volta.
Mitch Evans di Panasonic Jaguar Racing ha chiuso al terzo posto dopo essere partito dalla pole, mentre il difensore del titolo Jean-Eric Vergne e l’ex campione Alexander Sims sono stati due dei sette piloti ritirati – un record – in una corsa infuocata tanto quanto la temperatura della pista.
Le qualifiche hanno dato il tono alla giornata con incidenti, testacoda e la sublime performance di Evans, il più forte sia in qualifica sia in Super Pole, 0,275 secondi più veloce di Guenther qualificatosi secondo.
Felipe Massa è partito quarto sulla griglia dopo aver registrato esattamente lo stesso tempo di Pascal Wehrlein (Mahindra Racing) durante la Super Pole, con il tedesco che ha ottenuto la terza posizione per aver registrato il tempo prima del brasiliano.
Nella prima parte della gara, la sfida è stata tra il leader della classica generale Alexander Sims, che in pochi minuti è risalito di cinque posizioni dopo un partenza dal 15esimo posto, e Andre Lotterer della TAG Heuer Porsche, che non si è sottratto all’aggressività del londinese. I due, dopo un contatto, sono finiti entrambi ai box.
Il team ROKiT Venturi Racing ha invece vissuto un momento di tensione a metà gara, quando Massa è stato portato a sbattere dal suo compagno di squadra Edoardo Mortara, costringendolo a perdere due posizioni e infine arrivare settimo.
Pochi istanti dopo, Guenther ha usato i suoi ultimi secondi di ATTACK MODE per prendere il comando della gara in seguito a una appassionante sfida con Evans durante la quale i 25kw extra hanno fatto la differenza sul lungo rettilineo.
Il caldo intenso, con temperature della pista arrivate fino ai 40 gradi, ha sicuramente avuto un impatto sulle monoposto: numerosi team che erano stati velocissimi in partenza, infatti, hanno sensibilmente peggiorato le loro performance nella seconda parte della gara.
Le due vetture della DS Techeetah hanno iniziato a colmare il divario quando il campione Vergne è salito di otto gradini fino alla terza posizione, alle spese del compagno di squadra Da Costa scivolato in quarta.
Vergne, tuttavia, è stato sul podio per pochi minuti, fino a quando il suo alettone anteriore non ha iniziato a strofinare la gomma della monoposto. Il francese si è rifiutato di tornare ai box nonostante l’attrito stesse generando un grande fumo dietro di lui. Quando è stato costretto a fermarsi per la perdita di alcuni pezzi, è stato applaudito dai tifosi.
La palla è poi passata al compagno di squadra Da Costa, che ha superato Wehrlein ed Evans giungendo al secondo posto, e dopo un paio di minuti ha preso anche la prima posizione di Guenther sorpassandolo in curva 10.
Anche Lucas Di Grassi, in fondo alla griglia, ha portato avanti una gara incredibile salendo dal 22simo al settimo posto, ma agli ultimi due giri tutti gli occhi sono stati puntati sui due piloti in testa alla corsa.
È stato a quel punto che Guenther, la cui batteria era ad una temperatura molto migliore, ha sfruttato al massimo il rallentamento di Da Costa e ha superato il portoghese negli ultimi secondi ottenendo la sua prima vittoria in assoluto in Formula E.
Il trionfo ha portato il tedesco anche al quarto posto in campionato, mentre il nuovo leader della classifica generale è diventato Stoffel Vandoorne della Mercedes-Benz, che ha conquistato otto punti grazie al suo sesto posto.
Il Campionato di ABB FIA Formula E tornerà con l’E-Prix di Città del Messico il 15 febbraio.