Anche la seconda giornata di gara è entrata nella fase finale: le auto storiche sono a Viterbo per la cena di gara nel superbo Palazzo dei Papi e sono attese a Roma a partire dalle 21:15.
Oggi è una giornata piena di sole che ha esaltato ancora di più i paesaggi toscani sin dalle prime ore del mattino, come hanno testimoniato molti equipaggi.
Fabio Loperfido, assieme a Giuseppe Nobis alla guida della O.M. 665 SMM Superba 2200 del 1930 numero 6: “Oggi ci stiamo divertendo molto; è una bella giornata e il territorio che stiamo attraversando è stupendo. Certo, il caldo mette a dura prova le auto ma ne vale la pena: il viale dei Cipressi è meraviglioso, un tratto davvero molto suggestivo”.
Emanuel Piona, che coadiuva Domenico Battagliola al volante della Bugatti T37 del 1926 con il numero 14: “È bellissimo: il percorso della tappa di oggi sta ripagando tutti della fatica. Un viaggio da 10 e Lode. E poi il pubblico ci motiva sempre di più con un’accoglienza calorosa”.
In testa alla classifica provvisoria è l’equipaggio formato da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, alla guida di un’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929 numero 43, con 28.688 punti. Al secondo posto, con 752 punti di distacco, Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli con la loro Lancia Lambda Spider Casaro del 1927 numero 24. Al terzo posto, con 27.316, l’equipaggio formato da Giovanni Moceri e Daniele Bonetti, alla guida Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport del 1928 numero 37
I protagonisti della Corsa Più Bella del Mondo hanno avuto la possibilità di ammirare coi propri occhi l’unicità geografica della nostra penisola, attraversando paesaggi di mare, lago e campagna.
Marco Morosinotto navigatore dell’auto numero 3 O.M. 665 SMM Superba 2000 del 1929 pilotata da Gianni Morandi: “Questa prima parte della tappa sta andando molto bene, il meteo è stato senz’altro favorevole, anche se il caldo si fa sentire. Dopo queste prime 5 ore e mezza di tappa tutto è positivo, dalla macchina che sta procedendo bene ai paesaggi magnifici”.
Di grandissimo pregio anche la location della cena di gara: una delle principali bellezze architettoniche di Viterbo, il Palazzo dei Papi, è famosa per aver ospitato nel 13° secolo il primo e più lungo conclave della storia, durato oltre 1000 giorni.
Bellissimo, ma particolarmente impegnativo, il percorso anche per le auto elettriche della 1000 Miglia Green, che a detta dei piloti, si stanno comunque comportando molto bene.
Bruno di Nunzio, con il co-pilota Filippo Paolucci, alla guida della Porsche Taycan numero 701: “L’auto sta reagendo bene; oggi il recupero di energia è stato ottimale e abbiamo consumato meno del previsto. Eravamo partiti con una previsione di autonomia di 363 chilometri ma avremo oltre 40 chilometri in più di carica. Noi che siamo alla guida di un’auto elettrica proviamo la stessa emozione dei colleghi con le grandi classiche della Freccia Rossa, ma dobbiamo prestare molta attenzione nella definizione delle soste”.
Tradizione e innovazione sono sempre fianco a fianco nella 1000 Miglia, dunque; un connubio che è confermato anche dalle 13 supercar e hypercar moderne della 1000 Miglia Experience 2021, bandiera della Freccia Rossa anche a livello internazionale.
Un’ora prima delle auto storiche cominceranno a varcare l’ingresso di Villa Borghese le Ferrari, protagoniste del Ferrari Tribute 1000 Miglia che, partendo da Pisa, stanno completando il percorso della loro seconda tappa.
Uno scenario, quello dello storico parco capitolino, che sarà reso ancora più suggestivo dalla tradizionale passerella serale in Via Veneto.
Domani si riparte per la terza tappa della gara con destinazione Bologna e partenza dalle 06:15.
