Decine di migliaia di fans si sono riuniti nella capitale moscovita, nell’impressionante e mitica Piazza Rossa, per festeggiare la partenza del Silk Way Rally 2016.
Nella sontuosa cornice della Piazza Rossa a Mosca, ai piedi della basilica di San Basilio e con il Cremlino sullo sfondo, le tre PEUGEOT 2008 DKR e i loro equipaggi hanno suggellato il loro ritorno alle competizioni dopo il successo alla Dakar lo scorso gennaio. In programma ci sono 15 tappe e 10 000km di corsa, che i 130 concorrenti di auto/camion affronteranno attraverso la Russia, il Kazakhstan e la Cina.
Il Team Peugeot Total si è prefisso obiettivi chiari: tagliare il traguardo con tutte e tre le vetture nelle migliori posizioni possibili. Per questo, tenuto conto della lunghezza e della difficoltà della corsa, dovranno essere gestiti al meglio il potenziale dei mezzi meccanici e degli uomini. Tanto più che, con una giornata di riposo pianificata molto prima di metà gara, la seconda parte del rally in Cina si annuncia intensa, piena di trappole e decisiva. Spirito di squadra, concentrazione e combattività sono le parole d’ordine degli equipaggi e di tutto il Team per questa corsa.
Il programma della prima giornata di gara prevede la partenza da Mosca, per arrivare alla superspeciale di 2km a Kazan, che si svolgerà a fine giornata e deciderà l’ordine di partenza della tappa dell’indomani. Ma innanzitutto le squadre dovranno completare gli 850km di collegamento e più di 11h di strada per i veicoli dell’assistenza.
Per riconoscere le vetture degli equipaggi, guardate le strisce PEUGEOT sul parabrezza o i numeri: gialla per l’equipaggio Stéphane PETERHANSEL/Jean-Paul COTTRET con il numero 100, bianca per Sébastien LOEB / Daniel ELENA con il numero 102, rossa per Cyril DESPRES / David CASTERA con il numero 104.
Bruno FAMIN, Team manager del Team Peugeot Total: «La nostra iscrizione al Silk Way Rally si integra perfettamente nel nostro progetto. Dopo la Dakar 2016, partecipare a una corsa di questo livello è il modo ideale per promuovere PEUGEOT in questa parte del mondo. Il Silk Way Rally è un grande obiettivo e abbiamo messo in campo le risorse necessarie per raggiungere le nostre ambizioni iscrivendo tre vetture. Il rally sarà lungo e difficile e la traversata della Cina comporterà certamente le tappe più dure per gli uomini e per la meccanica. Dovremo dunque gestire bene le nostre vetture nella prima parte del rally, per affrontare il percorso cinese in cui ci aspettiamo di attraversare delle alte dune. I concorrenti del Silk Way Rally sono molto interessanti perché sono piloti che hanno già dimostrato di essere veloci in altri rally. Anche noi di Peugeot Sport abbiamo la fortuna di avere piloti molto veloci ed equipaggi eccezionali. Stéphane e Jean Paul sono molto esperti e conoscono la Cina dalla nostra partecipazione al China Silk Road Rally 2015. Sébastien e Daniel acquisiranno il massimo dell’esperienza nei rally raid e Cyril e David saranno senz’altro uno degli equipaggi forti del rally, dopo i loro risultati alla Dakar 2016. »
Stéphane PETERHANSEL: « Abbiamo continuato a lavorare sulle prestazioni della vettura dopo la Dakar 2016, facendo dei test e degli interventi migliorativi sulle PEUGEOT 2008 DKR. Oggi torniamo a Mosca con il Team Peugeot Total per disputare un grande rally: è una nuova sfida! La Russia e il Kazakhstan sono territori che non abbiamo mai esplorato nei rally, ci sarà dunque un lavoro interessante da fare per i piloti e la meccanica, per adattarsi alle specificità di questi percorsi. Tra l’altro, sono convinto che ci saranno delle belle lotte nei quindici giorni di gara, con avversari molto competitivi, e speriamo di ottenere un buon risultato. »
Cyril DESPRES: « Anche se conosciamo i percorsi cinesi dalla nostra partecipazione al China Silk Road nel 2015, il Silk Way Rally sarà nell’insieme una scoperta. Affronteremo le tappe una dopo l’altra perché il Silk Way Rally si preannuncia molto duro. Il nostro obiettivo sarà arrivare al traguardo in una buona posizione e acquisire esperienza. Io e il mio co-pilota David siamo entusiasti di partecipare a questa bella competizione. »
Sébastien LOEB: « Il Silk Way Rally sarà solo il nostro terzo rally-raid. Queste due settimane di corsa ci permetteranno di acquisire esperienza in una prova che si preannuncia lunga e difficile. Siamo competitivi sulle piste tracciate, un po’ meno nei fuoripista. In questa parte dovremo fare molti progressi. E’ davvero entusiasmante essere alla partenza di una corsa come questa, caratterizzata da molte piste fra deserti e dune. »