Sostenibilità, personalizzazione e attenzione al cliente: sulla base di forti valori condivisi Volvo Car Italia è partner di Milano su Misura, evento dedicato alla grande sartoria e all’eccellenza artigiana italiana

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È sulla base di forti valori condivisi quali sostenibilità, personalizzazione e attenzione alle esigenze dei clienti che Volvo Car Italia è partner di Milano su Misura, una due giorni cittadina dedicata alla grande sartoria, all’eccellenza del ‘fatto su misura’ e al gusto italiano. Milano su Misura è un progetto di Arbiter, rivista di riferimento nel mondo dello stile e del gusto alto di gamma.

Iniziato oggi, l’evento vedrà 36 sarti e 14 artigiani (calzolai, camiciai, artigiani delle cravatte e maestri dei mestieri d’arte) protagonisti di sfilate e di iniziative diverse nell’ambito dell’area urbana che si snoda da Piazza Gae Aulenti fino all’Hotel Principe di Savoia, ridefinita dagli organizzatori Chilometro Giallo in omaggio al tradizionale metro del sarto.

 

Collocato esattamente al centro di tale area, il Volvo Studio Milano è stato scelto come luogo di riferimento per quanto riguarda i temi della Sostenibilità, in virtù della credibilità e dell’impegno di Volvo sul fronte della tutela ambientale.

Il Volvo Studio Milano ha dunque ospitato uno dei momenti più significativi della giornata iniziale di Milano su Misura: un incontro dedicato all’evoluzione del concetto di Sostenibilità che ha visto protagonisti Michele Crisci, Presidente di Volvo Car Italia, e Valentina Boffi, Head of Sustainability di Loro Piana, azienda da tempo in prima linea nella difesa dell’ambiente e nella gestione sostenibile delle risorse. È stata dunque l’occasione per descrivere i criteri di un approccio sostenibile al business attraverso due esempi di successo.

L’incontro è avvenuto nel pieno rispetto delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria per quanto riguarda il distanziamento degli ospiti.

 

Nel suo intervento al Volvo Studio Milano, Michele Crisci ha spiegato come l’impegno di Volvo a favore della sostenibilità sia un esempio di pensiero progressista:

Le ragioni della Sostenibilità si stanno imponendo in maniera rapida e ineluttabile, a maggior ragione nel contesto generato dalla crisi sanitaria che il mondo sta attraversando. Se fino a oggi nelle menti più sensibili la Sostenibilità era vissuta come un dovere morale, oggi è diventato una conditio sine qua non in funzione della ripresa delle attività e della costruzione di un business duraturo a lungo termine. L’esigenza di una solida ripartenza dopo la crisi è quanto mai sentita, la Sostenibilità fornisce l’unica chiave di interpretazione possibile. L’esempio di Volvo in tal senso è evidente. Da sempre uno dei valori fondamentali del nostro marchio, oggi la Sostenibilità declinata come Sicurezza e rispetto per l’Ambiente, costituisce la linea guida da seguire. Elettrificazione per la riduzione dell’impatto ambientale delle auto e automazione per prevenire gli incidenti e migliorare l’efficienza dei veicoli sono i due pilastri su cui poggia la strategia attuale e futura di Volvo per arrivare a una mobilità Sostenibile. In concreto significa ricorso a tecnologie d’avanguardia, a materiali il cui utilizzo non comporti l’impoverimento del pianeta e a soluzioni innovative nel rapporto fra cliente e prodotto. Alla base c’è quel pensiero avanzato che da sempre contraddistingue Volvo e che storicamente pone il nostro marchio sempre all’avanguardia dei grandi cambiamenti.”

 

Quanto dichiarato da Michele Crisci rispecchia la posizione della Casa madre Volvo Cars in tema di Sostenibilità, più volte ribadita dal Presidente e CEO Håkan Samuelsson: La sostenibilità non è più solo una casella da barrare, è un elemento chiave del business oltre che un’opportunità per quelle aziende che interpretano correttamente il tema. I nostri clienti vogliono auto più sicure, più pulite e più convenienti. Possiamo rispondere alle loro aspettative, guidare il cambiamento e al tempo stesso favorire la crescita della nostra Azienda.”

 

L’incontro al Volvo Studio Milano ha inoltre permesso di sottolineare il tema essenziale di Milano su Misura: l’importanza della personalizzazione e dell’attenzione alle esigenze del cliente, concetto di grande rilevanza anche per Volvo. Assai significativo in tal senso è risultato l’esempio  della Concept 360, affascinante prototipo di Volvo che proietta la visione del brand in tema di mobilità sostenibile futura: un veicolo che estremizza il concetto di personalizzazione cambiando configurazione interna in funzione delle esigenze dell’utilizzatore.

 

Volvo e la Sostenibilità: impegno globale

Quello di Volvo a favore della Sostenibilità è un impegno globale che punta a ridurre l’impatto ambientale sia dei prodotti sia delle attività e che è stato riconosciuto dalle stesse Nazioni Unite. Il tema della salvaguardia dell’Ambiente caratterizza da sempre l’azione di Volvo sulla base di un senso di responsabilità etica che è vincolo imprescindibile. Volvo opera da un lato per minimizzare il proprio impatto sull’ambiente che la circonda e da un altro per massimizzare il proprio effetto positivo anche in senso civico sull’ambiente stesso attraverso azioni concrete. Volvo mette al centro delle proprie scelte le Persone, intese come individui e collettività, con l’obiettivo di migliorarne la qualità di vita.

 

In questo percorso finalizzato alla Sostenibilità Volvo si è data tappe e obiettivi importanti. Entro il 2025 Volvo Cars intende:

– portare le vetture esclusivamente elettriche a costituire il 50% delle sue vendite globali complessive;

– azzerare l’impatto sul clima delle proprie attività produttive globali;

– utilizzare materiali riciclati per almeno il 25% delle parti in plastica di tutte le nuove Volvo;

Volvo Cars ha infine l’obiettivo di diventare a impatto neutro sul clima entro il 2040.

 

L’impegno di Volvo Cars in chiave Sostenibilità non riguarda solo il fronte automotive. Negli ultimi anni, infatti, l’Azienda ha sposato la causa del progetto Clean Seas delle Nazioni Unite e si è impegnata attivamente per ridurre l’utilizzo di plastica in tutte le sue sedi operative, un processo che ha portato alla progressiva eliminazione degli oggetti monouso in plastica da tutti gli uffici, le mense e gli eventi in tutto il mondo. L’impegno globale della Casa si traduce inoltre in iniziative concrete a livello locale: Volvo Car Italia, ad esempio, insieme alla rete delle concessionarie Volvo in Italia, ha provveduto fra il 2018 e il 2019 alla posa di cestini Seabin ‘mangia-plastica’ in altrettanti porti dei mari e dei principali laghi del nostro Paese, un contributo importante al contenimento dell’inquinamento da materiali plastici.

 

Volvo Concept 360: il trionfo della personalizzazione

Volvo Concept 360 costituisce un elemento di una più ampia visione sostenuta da Volvo  riguardo al futuro dei viaggi – in modalità di guida autonoma, elettrica, connessa, sicura e personalizzata. Gli ‘ambienti abitativi’ proposti dal prototipo mostrano fino a che punto potrebbe cambiare il modo di vivere delle persone nel momento in cui sarà possibile trasformare il tempo di viaggio, solitamente improduttivo o noioso, in un momento utile e fruibile.

La 360c esplora le possibilità che si aprono nel momento in cui si elimina il conducente grazie alla guida autonoma, sfruttando la maggiore libertà che ciò implica in termini di design costruttivo e offrendo uno scorcio di come la tecnologia di guida autonoma potrà cambiare il concetto di viaggio per come lo conosciamo. Il tutto per rispondere nel modo più efficace alle esigenze dei clienti. Gli spostamenti con veicoli a guida autonoma e completamente elettrici offrono una serie di vantaggi in termini di maggiore sicurezza e minore impatto ambientale. Inoltre, le persone possono viaggiare in auto riappropriandosi del loro tempo. Alla base della 360c c’è infatti una vettura elettrica con tecnologia di guida autonoma e il prototipo propone quattro potenziali modalità di utilizzo: zona dedicata al riposo, ufficio mobile, salotto e spazio di intrattenimento. Ciascuna di queste costituisce un’accattivante opzione di viaggio che offre confort, praticità e riservatezza.

 

Con la 360c, Volvo Cars analizza anche le opportunità di espandere il proprio modello di business al di là di quella che è l’attività tipica di una Casa automobilistica. Un esempio potrebbe essere legato alla potenzialità della 360c di diventare una redditizia alternativa ai viaggi aerei a breve raggio, un segmento multi-miliardario attorno al quale gravitano le compagnie aeree, i costruttori di aeromobili e altri fornitori di servizi. Lo spazio riservato al riposo della 360c consente di viaggiare con un mezzo privato di prima classe che viene a prelevarvi a domicilio e vi porta esattamente nel luogo di destinazione desiderato, senza dover passare controlli di sicurezza in aeroporto, fare code o salire su rumorosi velivoli dai sedili scomodi e stretti.

 

Con 360C Volvo affronta inoltre una delle sfide principali legate all’introduzione dell’automazione nelle auto: la comunicazione sicura fra veicoli anche in assenza di conducente. La proposta di Volvo è un sistema che si basa su suoni, colori, elementi visivi, movimenti e combinazioni di questi strumenti per comunicare agli altri utenti della strada le manovre che sta per effettuare.

 

In sintesi, Volvo Concept 360 costituisce uno spunto per avviare una conversazione più ampia sulla mobilità del futuro nella quale l’automazione avrà un ruolo fondamentale. Da essa dipenderà come utilizzeremo i veicoli, come progetteremo le città e come utilizzeremo le infrastrutture.