SpecialMente si arricchisce con due nuove iniziative

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Il 2016 rappresenta un anno particolarmente significativo per il BMW Group. Il 7 marzo sono stati avviati ufficialmente i festeggiamenti per il Centenario con un evento celebrativo che si è svolto a Monaco di Baviera. Quest’anno è anche il cinquantesimo anniversario dall’ingresso delle prime BMW in Italia. Per omaggiare queste due storiche ricorrenze, BMW Italia ha sviluppato un programma di iniziative con tre temi principali: la Corporate Social Responsibility (CSR), la Cultura e gli eventi per i clienti e i fan del brand.

 

In questa ottica, SpecialMente, il programma Corporate Social Responsibility di BMW Italia, si arricchisce oggi di due nuove iniziative. Il nome del progetto, nato dalla collaborazione con Dynamo Camp e Ospedale San Raffaele di Milano, è poi diventato talmente forte da farsi “cappello” di tutte le attività di Corporate Social Responsibility (CSR) di BMW Italia. Attività che hanno visto coinvolti direttamente non solo i manager dell’azienda, ma tutti i collaboratori, i concessionari e i partner. Un esempio tra tutti, l’impegno di cento collaboratori di BMW Italia che hanno deciso di impegnarsi in un’iniziativa di volontariato aziendale mettendo a disposizione una giornata lavorativa per supportare Dynamo Camp nella preparazione di due momenti molto importanti: il Dynamo Team Challenge (27-29 maggio) e l‘Open Day (1-2 ottobre).

 

“Decidere dove andare e impegnarmi ogni giorno per fare un pezzo di strada è un po’ la mia filosofia di vita. – ha dichiarato Alex Zanardi, pilota e campione paralimpico di ciclismo – Vivo le mie passioni con trasporto e inseguo le mie ambizioni personali, tuttavia, come logicamente accade a un uomo di quasi cinquant’anni, ho maturato sensibilità fortemente ispirate dalle esperienze che vivo ogni giorno. Per questa ragione sono particolarmente orgoglioso del contributo che BMW Italia mi ha concesso di offrire nel tempo ai suoi progetti di Corporate Social Responsability oggi raccolti nel progetto Specialmente.”

 

“La condivisione – ha aggiunto Zanardi – lenisce i disagi, anche quelli più forti e moltiplica la gioia. Dar voce e mezzi a chi sinora ha fatto fatica a trovarli per costruire un suo percorso attraverso i propri talenti, normali o residui che siano, è a mio avviso il senso e il tentativo che Specialmente cerca di attuare”.

 

Dall’idea di espandere e connettere le varie iniziative di CSR di BMW Italia, sono scaturiti due nuovi progetti che sono la naturale conseguenza del dialogo delle realtà già esistenti, dell’inserimento di nuovi partner istituzionali e dalla precisa volontà di tenere fede agli impegni presi.

 

“Lo scorso anno – ha spiegato Sergio Solero Presidente e AD di BMW Italia S.p.A – in occasione del tradizionale incontro stampa a Salice d’Ulzio vi avevamo fatto due promesse. E volevamo assolutamente mantenerle. La prima iniziativa che volevamo sviluppare riguardava la boccia paralimpica. Cocca (Carlotta Visconti), una delle prime atlete di Progetto SciAbile, ha raccolto la “sfida” che gli è stata proposta da Claudio Arrigoni in occasione del decennale del Progetto. Da allora si è allenata con impegno e costanza per raggiungere un traguardo importante, le Paralimpiadi di Rio 2016. A questo punto non potevamo non raccogliere anche noi questa “sfida” e grazie alla partnership con la FISPES, la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali, e del suo presidente Sandrino Porru, che ringrazio per l’entusiasmo con il quale ci ha accolto, ci siamo impegnati per provare a portare la nazionale italiana alle Olimpiadi. Ora tocca agli atleti fare l’ultimo pezzo di strada verso Rio!”.

 

“Con la Boccia nasce una nuova storia nel mondo paralimpico italiano, una storia che a fatica si fa spazio nello scenario sportivo, con la stessa fatica che le disabilità gravissime vivono nella quotidianità dove bellezza e perfezione la fanno da padroni. – ha dichiarato Sandrino Porru, Presidente FISPES – Questa storia vuole trasformarsi in sfida per raggiungere traguardi internazionali attraverso la partecipazione alle prossime Paralimpiadi di Rio da parte della prima rappresentativa italiana nella disciplina”.

 

“Sono particolarmente orgoglioso di questa sfida – ha continuato Porru – che, a parer mio, incarna in modo esponenziale lo spirito paralimpico: dare voce allo Spirito, alla Mente e al Corpo a dimostrazione che nulla è impossibile. Dentro ciascuno di noi giace una risorsa immensa ed unica, capace di sviluppare ricchezza umana, sociale ed economica, anche se questa è custodita dentro ad un corpo che fa fatica a muoversi, ad una mente che fa fatica ad esprimersi e ad uno spirito che vola libero senza che nessuno ne possa raccogliere e goderne la bellezza”.

 

“Ho accolto con entusiasmo e profondo piacere la volontà da parte di BMW di vivere insieme questa ambiziosa esperienza. – ha concluso Porru – BMW, nel perseguire la sua missione verso il sostegno alla mobilità, dimostra da anni di saper unire la gestione economico-finanziaria di azienda ad una forte azione di inclusione sociale delle persone con disabilità.

Il progetto “SpecialMente”, che BMW promuove da tempo, ne è grande esempio e, nel leggere le fantastiche storie che ha prodotto, mi dà la certezza di avere a fianco un compagno di viaggio che si appassiona alle nostre stesse sfide. Sono convinto che nel prossimo futuro ci ritroveremo a raccontare storie di obiettivi impossibili che ci renderanno orgogliosi di aver contribuito a costruire una società migliore”.

 

Progetto SciAbile e Dynamo Camp

“La seconda promessa che vi avevamo fatto – ha continuato Sergio Solero – era quella di unire due realtà con le quali collaboriamo e che sono pilastri della nostra strategia di responsabilità sociale d’impresa. Volevamo portare Progetto SciAbile al Dynamo Camp. I maestri di sci e il team di Dynamo Camp hanno lavorato strenuamente per poter raggiungere questo obiettivo, in una stagione invernale non facile. I ragazzi ospiti del Camp nella sessione della prima settimana di marzo, hanno avuto modo di provare l’emozione dello sci sulle piste dell’Abetone. Missione compiuta e grande divertimento per i ragazzi nello spirito del Dynamo e con la professionalità di SciAbile”.

 

“Dare la possibilità a persone disabili, di fare esperienze come questa è fondamentale dal punto di vista fisico, sociale e psicologico. – ha dichiarato Alberto Bergoin Presidente Sauze d’Oulx Project e maestro di sci – In tale ottica, progetto SciAbile è andato in “trasferta” all’Abetone, dove ha avuto modo di far sciare alcuni piccoli ospiti del Dynamo Camp di San Marcello Pistoiese, che utilizza da anni, e con ottimi risultati, la terapia ricreativa. Per noi maestri è stata un’esperienza molto arricchente e speriamo ne possa nascere una collaborazione futura continuativa”.
“Grazie a BMW, nostro partner nello sviluppo di piani strategici, che hanno nuovamente coinvolto Dynamo Camp in un progetto di grande professionalità ed esperienza, SciAbile – è la dichiarazione di Maria Serena Porcari, CEO di Fondazione Dynamo e Vice Presidente Operativo di Dynamo Camp – arricchisce i programmi di Terapia Ricreativa di Dynamo esprimendo a pieno il nostro obiettivo di far sperimentare ai bambini attività sicure, divertenti, sfidanti ed emozionanti che permettano loro di rinnovare la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.”

 

La Scuola di Sci Sauze d’Oulx Project e Progetto SciAbile

La scuola di Sci per disabili di Salice d’Ulzio è attiva dal 2003 e sin dall’inizio ha avuto un testimonial d’eccezione nel pilota e campione paralimpico di ciclismo Alex Zanardi. Grazie a questa iniziativa, ogni stagione oltre 200 persone possono assaporare il piacere di sciare e, dall’inizio dell’attività, oltre 950 partecipanti hanno sciato sulle piste di Salice d’Ulzio. La partecipazione ai corsi è aperta a disabili con deficit motori, sensoriali e psichici. La scuola fornisce in dotazione agli allievi gli strumenti e i mezzi necessari alle attività proposte, come mono-sci, bi-sci, stabilizzatori, slitte speciali o ferma punte, megafono per non vedenti e attrezzature per lo snowboard. Il successo di questa iniziativa è reso possibile dall’attivo impegno dei maestri della Scuola Sci Sauze d’Oulx Project, il cui obiettivo è quello di fornire ai partecipanti del corso una completa autonomia e libertà sulle piste da sci. BMW Italia copre il costo del corso base comprendente quattro lezioni della durata di tre ore, il noleggio dell’attrezzatura (in dotazione all’allievo per tutta la durata del corso). Lo skipass è fornito a prezzo ridotto dal comprensorio sciistico della Via Lattea. Sono ormai numerosi i clienti della nostra scuola e i simpatizzanti, che osservando il lavoro che quotidianamente viene fatto con gli allievi sulle piste, desiderano dare un loro personale contributo. Per questo motivo dallo scorso anno la Scuola di Sci è stata affiancata dalla Sport Project SciAbile Onlus.

Per informazioni: www.sciabileonlus.org

 

SpecialMente for Dynamo Camp insieme all’Ospedale San Raffaele di Milano

Nel 2014 è nato il Progetto SpecialMente a favore di Dynamo Camp, supportata dalla BMW Research Unit – OSR diretta dal Prof. Gianvito Martino, direttore della Divisione di Neuroscienze e dell’Unità di Neuroimmunologia, che partecipa a Dynamo Camp offrendo supporto medico e organizzando attività volte alla formazione del personale e all’informazione delle famiglie. L’iniziativa, sviluppata dai tre soggetti, si propone di migliorare la condizione complessiva dello stato di salute e di benessere dei bambini con patologie neurologiche complesse ospitati per periodi di vacanza al Camp.

 

Dynamo Camp è un camp di Terapia Ricreativa, primo in Italia, appositamente strutturato per ospitare gratuitamente per periodi di vacanza e svago bambini e ragazzi malati, in terapia o nel periodo di post ospedalizzazione. Il programma di Dynamo Camp è costituito da un’ampia offerta di attività creative, espressive, divertenti ed emozionanti strutturate in base al modello della Terapia Ricreativa. Ogni attività a Dynamo Camp può essere interpretata come una sfida personale, costruttiva e senza elementi di competizione.

Per informazioni: www.dynamocamp.org

 

 

 

FISPES: Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali

La FISPES, Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali, nata nel 2010, è una Federazione Sportiva Paralimpica riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico e presieduta dal Presidente Sandrino Porru, che si occupa di proseguire e perseguire, senza scopo di lucro, le finalità sportive di livello promozionale ed agonistico, allora promosse dallo stesso Ente ed ora delegate, nelle forme ed alle condizioni che garantiscano sempre il rispetto della dignità della persona in condizione di disabilità, anche nella sua partecipazione all’attività sportiva.

È di competenza della FISPES il coordinamento delle seguenti attività sportive:

 

  • Atletica Leggera, praticabile da soggetti deambulanti o non, di tutte le disabilità fisiche e sensoriali.
  • Tiro a Segno, praticabile da soggetti deambulanti o non, di tutte le disabilità fisiche.
  • Rugby in Carrozzina, praticabile da soggetti non deambulanti con lesioni equiparabili alla tetraplegia.
  • Calcio per disabili fisici, praticabile da soggetti deambulanti affetti da cerebrolesioni lievi.
  • Boccia, praticabile da soggetti deambulanti o non, affetti da cerebrolesioni gravi.

Per informazioni: www.fispes.it

 

www.specialmente.bmw.it

Il sito si propone come strumento interattivo di tutte le attività che BMW Italia, in linea con la strategia di Corporate Social Responsibility della Casa madre promuove e sostiene sul territorio, con particolare attenzione per i temi legati all’inclusione sociale, al dialogo interculturale, alla cultura, alla sostenibilità e alla sicurezza stradale. Nei primi due mesi di vita ha fatto registrare oltre 15 mila visitatori e 60 mila pagine viste.