Sua Altezza Reale il Duca di Cambridge diventa elettrico con Extreme E.

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Il principe William ha ricevuto una masterclass sulle corse elettriche oggi al Knockhill Racing Circuit, in Scozia, con Extreme E, la serie pionieristica e mirata che utilizza lo sport per evidenziare i problemi del cambiamento climatico globale. 

 

Il test drive è stato organizzato prima della COP 26, che si svolgerà a Glasgow entro la fine dell’anno, poiché il Duca e la Duchessa di Cambridge stanno visitando progetti innovativi in ​​Scozia che mirano a far girare positivamente il quadrante all’emergenza climatica durante la Lord High Commissioner’s Week.

Oltre a comprendere meglio l’elettrificazione, l’ambiente e l’uguaglianza della serie, la visita ha offerto al principe William l’opportunità di dare un’occhiata alla cella a combustibile a idrogeno di Extreme E – creata in collaborazione con la britannica AFC Energy – che carica la sua corsa elettrica. flotta che utilizza energia a zero emissioni.

Il principe William è stato ospitato dal CEO e fondatore di Extreme E Alejandro Agag, una forza trainante dietro la rivoluzione del motorsport elettrico, Adam Bond, CEO di AFC Energy, insieme ai membri di due dei team britannici di Extreme E; George Imafidon, un ingegnere junior nel team X44 di Lewis Hamilton; e il pilota Catie Munnings, che corre per il team Andretti United, che era a disposizione per mostrare al principe come ottenere il meglio dal veicolo da corsa elettrico della serie.

L’innovazione delle celle a combustibile AFC Energy è solo una delle tecnologie utilizzate dalla serie sport for purpose con l’obiettivo di gestire il campionato di sport motoristici più sostenibile possibile, e si adatta anche allo spirito di The Earthshot Prize, un premio ambientale globale fondato da Prince William nell’ottobre 2020, che mira a scoprire e scalare le migliori soluzioni per aiutare a riparare il nostro pianeta nei prossimi 10 anni. 

Ispirato dal “colpo di luna” del presidente Kennedy, l’Earthshot Prize si basa su cinque semplici ma ambiziosi obiettivi “Earthshot”: proteggere e ripristinare la natura, pulire la nostra aria, ravvivare i nostri oceani, costruire un mondo senza sprechi e riparare il nostro clima – che, se raggiunto entro il 2030, riparerà il pianeta prima che si verifichino danni irreversibili e migliorerà la vita per tutti noi. A partire da questo autunno e ogni anno fino al 2030, l’Earthshot Prize sarà assegnato a cinque vincitori, uno per Earthshot, le cui soluzioni innovative fanno i maggiori progressi verso questi obiettivi per riparare il pianeta, aiutare a proteggere i più vulnerabili ai cambiamenti climatici e creare una vita più sana, pulita e migliore per tutti noi.

Le due organizzazioni stanno anche lavorando con Count Us In per ispirare le persone a impegnarsi a prendere provvedimenti per ridurre la loro impronta di carbonio, come camminare e andare in bicicletta di più, mangiare più alimenti a base vegetale e persino acquistare un veicolo elettrico. L’ Extreme E Count Us In Challenge culmina alla fine dell’anno con il Sustainability Award che viene assegnato al team che ha il maggior numero di fan che si adoperano per condurre uno stile di vita meno intensivo di carbonio.

Oltre ad AFC Energy, Extreme E sta lavorando con una serie di aziende sostenibili tra cui Zenobe che ha fornito una batteria di seconda vita per aiutare ad alimentare i garage del team di Extreme E e l’infrastruttura di trasmissione e Polymateria che fornisce a Extreme E la prima plastica al mondo con controllo a tempo biodegradabilità all’aria aperta che ritornerà rapidamente e in sicurezza alla natura se finisce nell’ambiente naturale, consentendo anche il riciclaggio.

Non solo la serie ha grandi ambizioni di consapevolezza della crisi climatica, ma è anche la prima serie di sport motoristici al mondo ad avere un formato sportivo completamente uguale al genere, con integrato nelle regole che ogni squadra deve schierare un pilota maschile e uno femminile. Entrambi i piloti gareggiano un giro ciascuno in ogni gara, poiché un cambio pilota è incorporato alla fine del primo giro.

George Imafidon è un ingegnere junior per il team Extreme E di Sir Lewis Hamilton, X44, e un commissario della Commissione Hamilton, un progetto di ricerca autonomo istituito lo scorso anno dal sette volte campione del mondo di Formula 1 in collaborazione con la Royal Academy of Engineering, che sta lavorando per migliorare la rappresentanza dei neri nel motorsport del Regno Unito.

L’Ocean X Prix, il secondo evento della stagione inaugurale di Extreme E, avrà luogo il prossimo fine settimana (29-30 maggio) al Lac Rose di Dakar, in Senegal, ed è disponibile per la visione attraverso una varietà di emittenti globali tra cui ITV, BBC online, Sky Sports e BT Sport nel Regno Unito.