Suzuki insieme a FISG ai Campionati Italiani 2019 di pattinaggio di figura

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Suzuki è a fianco della FISG-Federazione italiana sport del Ghiaccio che, dal 13 al 16 dicembre, nella splendida cornice del Palaghiaccio di Trento, parteciperà ai Campionati Italiani 2019 di pattinaggio di figura, la più importante manifestazione nazionale che porta in scena tutti i migliori atleti del panorama tricolore.

In questo modo, la filiale italiana della Casa di Hamamatsu consolida il suo rapporto con il mondo degli sport del ghiaccio, che la vede sponsor ufficiale dal 2013 della Federazione e sostenitrice, tramite una collaborazione pluriennale, della stella della squadra Nazionale, Carolina Kostner, Campionessa del Mondo 2012.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909

Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo.

Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’8° posto nella classifica mondiale delle vendite (fonte JATO), con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car. L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co. Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce Suzulight la prima automobile a marchio Suzuki, seguita nel 1970 da Jimny serie LJ10, il primo 4×4 compatto. Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, anche nei settori dei motocicli e dei motori marini fuoribordo puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.

I valori del brand

La scelta di Suzuki di essere sponsor della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG) è in linea con i valori del marchio e con la filosofia che la Casa di Hamamatsu esprime nelle competizioni: passione, precisione e agonismo, sempre nel rispetto delle regole e degli avversari come gli atleti che gareggiano nel Pattinaggio di Figura che si impegnano con costanza per mettere a punto i loro esercizi e raggiungere, così, i massimi livelli. La stessa meticolosità caratterizza il lavoro svolto dai tecnici Suzuki per studiare e sviluppare auto, moto e motori fuoribordo in grado di primeggiare sul mercato, con la loro affidabilità, la loro efficienza e le loro prestazioni.

La trazione integrale ALLGRIP rappresenta in tal senso un chiaro esempio. Rappresenta, infatti, un’esperienza quarantennale di lavoro e di affinamento che permette alle auto di Hamamatsu di muoversi con eleganza, precisione e sicurezza anche sui fondi ghiacciati, freddi e scivolosi, proprio come i campioni del pattinaggio.

Dalla parte dello sport

La presenza di Suzuki sottolinea nel mondo dello sport della Filiale Italiana della Casa giapponese. Suzuki Italia infatti è presente da più di cinque anni sulle maglie della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio come Sponsor Ufficiale, ruolo che da settembre 2016 ha assunto anche per la FCI – Federazione Ciclistica Italiana. La filiale italiana della Casa di Hamamatsu è inoltre Main Sponsor del Torino Football Club dal 2015.

Suzuki Italia è attiva nello sport anche con progetti solidali, il 2 dicembre è partita la seconda edizione di “Suzuki è Sport”.

Quest’anno, a dimostrazione del solido legame tra Suzuki e il mondo dello Sport, le tre divisioni del Brand – auto, moto e marine – unite per supportare l’iniziativa.

Suzuki è Sport, nella sua nuova edizione, alza il montepremi e dona 40.000€ a 15 Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) iscritte a Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG), Federazione Ciclistica Italiana (FCI), Federazione Italiana Canottaggio (FIC), Federazione Motociclistica Italiana (FMI).

Agli appassionati il compito di scegliere a chi destinare le donazioni, tre per categoria. Verranno “premiate” le prime tre ASD classificate per ognuna delle cinque federazioni.