Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a gennaio 2016 il mercato italiano dell’auto totalizza 155.157 immatricolazioni, con una crescita del 17,4% rispetto allo stesso mese del 2015.
“Il 2016 apre in positivo per l’auto in Italia, con una buona crescita a gennaio, nonostante il mese da poco concluso abbia contato un giorno lavorativo in meno (19 giorni contro i 20 di un anno fa) rispetto a gennaio 2015, mese, quest’ultimo, in cui si registrava la prima crescita a doppia cifra da marzo 2010 – dichiara Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA. Teniamo comunque a ricordare che i volumi del primo mese del 2016 sono ancora lontani dai livelli pre-crisi: a gennaio 2007 le unità immatricolate erano 250.311.
Dall’analisi delle immatricolazioni per alimentazione – prosegue Nervo – emergono, a gennaio 2016, cali tendenziali significativi per le vetture a gas (-27,4% per il metano e – 27,8% per il GPL), in parte dovuti al confronto con un gennaio 2015 in cui avevano registrato, invece, un incremento – proseguito poi per tutto il primo quadrimestre – in seguito al quale è incominciato un trend discendente, con un calo di mercato del 6,5% a fine 2015. Può aver inciso su questa dinamica la diminuzione dei prezzi dei carburanti tradizionali: il prezzo alla pompa è sceso, in Italia, del 10% per la benzina e del 13% per il gasolio nell’anno da poco concluso, e i ribassi sarebbero stati ancora più forti se non avesse continuato a salire il peso della componente fiscale dei prezzi (65% sul prezzo della benzina e 62% sul prezzo del gasolio), tra i più elevati in Europa.
Ricordiamo che le vetture a metano e a GPL danno un contributo importante all’abbattimento delle emissioni inquinanti, tema quanto mai attuale in riferimento all’emergenza smog. Oltre al vantaggio ambientale, esiste anche un vantaggio economico e occupazionale: l’Italia è leader nel mondo grazie ad una filiera di imprese di produzione di impianti, veicoli, distribuzione e manutenzione. Grazie al contributo delle vendite di veicoli a gas, l’Italia vanta il primato di essere il Paese in Europa con la quota maggiore di vetture a trazione alternativa, davanti all’Olanda.
A questo proposito – conclude il Presidente ANFIA – riteniamo importante stimolare nuovamente una riflessione sull’avvio di una politica di rinnovo strutturale del parco circolante italiano, fattore chiave per migliorare la qualità dell’aria nelle città”.
Secondo l’anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, a gennaio gli ordini ammontano a oltre 152.000, il 18% in più rispetto a gennaio 2015.
Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, a gennaio le auto a benzina raggiungono una quota del 33,3% (29,6% un anno fa e 30,2% a gennaio 2014), la più alta da due anni a questa parte, in rialzo anche rispetto a dicembre 2015 (31,6%), mentre per le vetture diesel la quota di mercato risulta pari al 55,9%, in rialzo rispetto al 54,6% di un anno fa, ma in leggero ribasso rispetto a dicembre 2015 (56,5%).
Per le vetture a GPL, la quota di mercato è del 5,6% a gennaio (contro il 9,1% di un anno fa e l’8,2% di gennaio 2014), la più bassa degli ultimi due anni, in calo anche rispetto a dicembre 2015 (6,2%). Il metano si attesta, nel mese, al 3% di quota (4,9% un anno fa e 5% a gennaio 2014), anche in questo caso la più bassa degli ultimi 24 mesi, in ribasso anche rispetto a dicembre 2015 (3,5%). Le vetture ibride ed elettriche, infine, mantengono a gennaio 2016 la stessa quota del mese precedente, il 2,2%, contro l’1,8% di un anno fa un anno fa.
Secondo l’indagine ISTAT, a gennaio l’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100) aumenta, passando da 117,7 del mese precedente a 118,9. L’indice del clima di fiducia delle imprese (base 2010=100), viceversa, scende da 105,6 a 101,5.
In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, migliorano i pareri sull’opportunità attuale di acquisto di beni durevoli (a -21 da -36), mentre diminuisce lievemente il saldo riferito alle intenzioni future di spesa per questi beni (a -73 da -72). Secondo la consueta indagine trimestrale ISTAT, il saldo delle intenzioni di spesa riferite all’acquisto di un’autovettura resta stabile a (-163).
Secondo gli ultimi dati ISTAT disponibili, a dicembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra una variazione nulla rispetto al mese precedente e un aumento dello 0,1% rispetto a dicembre 2014, lo stesso registrato a novembre.
I prezzi dei Beni energetici non regolamentati, tra cui i carburanti, a dicembre diminuiscono dello 0,9% in termini congiunturali e, per analoghi effetti di confronto con dicembre 2014 (quando si era registrata una diminuzione congiunturale del 3,6%), presentano un ulteriore ridimensionamento della flessione tendenziale (-8,7% contro -11,2% a novembre).
I prezzi dei carburanti mostrano dinamiche diverse. I ribassi su base mensile dei prezzi del Gasolio (-2%) e della Benzina (-0,6%) sono molto meno marcati di quelli rilevati a dicembre 2014 (rispettivamente -3,9% e -4,1%); su base annua, quindi, per entrambi si registra un’attenuazione della flessione: -11,4% da -13,1% di novembre per il Gasolio; -7,9% da -10,9% del mese precedente per la Benzina. Diversamente, i prezzi degli Altri carburanti aumentano su base mensile dello 0,8% – per effetto del rialzo del GPL – e registrano una flessione su base annua (-13%) in attenuazione rispetto a quella rilevata a novembre (-17,5%).
Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 44.876 immatricolazioni (+19,7%) e portano la propria quota di mercato dal 28,4% di un anno fa al 28,9%. I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel complesso 44.670 immatricolazioni nel mese (+19,8%), con una quota di mercato che sale dal 28,2% di un anno fa al 28,8% e un andamento positivo per tutti i brand, a cui si affiancano anche le buone performance di Ferrari, Maserati e Lamborghini.
Come già a dicembre 2015, sono sempre cinque i marchi italiani nella top ten di gennaio, con Fiat Panda (13.362 unità) e Lancia Ypsilon (5.558) stabili in testa alla classifica, seguite da Fiat 500 (5.037), che recupera 3 posizioni rispetto al mese precedente. Al quarto posto troviamo Fiat 500X (4.425), mentre al settimo si colloca Fiat 500L (4.214).
A condurre la top ten diesel del mese troviamo, come già a dicembre 2015, Fiat 500X (4.144 unità), seguita, al terzo posto da Fiat 500L (3.357) e al quarto da Jeep Renegade (3.032), che risale di due posizioni rispetto al mese scorso. In settima posizione troviamo Fiat Panda (2.177), che recupera tre posizioni rispetto alla classifica di dicembre 2015, mentre al decimo posto si colloca Alfa Romeo Giulietta (1.904).
Il mercato dell’usato totalizza 374.184 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a gennaio 2016, registrando un incremento del 6,3% rispetto allo stesso mese del 2015.