UN SOCCORRITORE DI NOME DUSTER

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Dal 2013, Dacia è partner di tre associazioni di soccorso in montagna rispettivamente in Slovenia, Croazia e Serbia. Ogni anno, vengono prestati gratuitamente tre Duster alle squadre di soccorso per trasportare le attrezzature, i cani da assistenza, ma anche le vittime in aree selvagge e di difficile accesso. Questi volontari, che rischiano la vita per aiutare gli altri, ci fanno vedere come utilizzano questo prezioso mezzo logistico.

Dacia è partner di associazioni di soccorso in montagna che operano in Slovenia, Croazia e Serbia. Ogni anno, vengono prestati tre Duster per effettuare missioni di soccorso in luoghi selvaggi e di difficile accesso.
 

Sono 8 anni che utilizziamo i Dacia Duster. Ne abbiamo una ventina nella nostra flotta. Sono veicoli molto pratici perché possiamo guidarli non solo sulle strade urbane, ma anche su quelle forestali.
Darko, soccorritore croato con 25 anni di esperienza

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Sui Duster compare il logo “Dacia. Proud sponsor of Mountain rescuers” (Dacia. Orgogliosa di essere sponsor dei soccorritori di montagna). Vengono utilizzati come veicoli di soccorso d’emergenza per recarsi sul posto e preparare, se necessario, l’arrivo di altre persone ed attrezzature.

La prima squadra di soccorso, in genere, costituita da 3 persone, trasporta le attrezzature e, se necessario, anche i cani per la ricerca delle vittime. Con la trasmissione 4×4, la considerevole altezza libera dal suolo e la grande maneggevolezza, Duster si adatta perfettamente agli interventi nei boschi e sui terreni di difficile accesso.


Le montagne slovene, croate e serbe sono luoghi frequentati per tutto l’anno, soprattutto in estate. I turisti e la popolazione locale vengono a rigenerarsi in queste aree naturali ed incontaminate. Grazie a Dacia Duster, le associazioni di volontari e gli esperti di alpinismo, speleologia, immersioni e scalate garantiscono per tutto l’anno la possibilità di intervenire in caso di incidenti gravi.

In Slovenia, l’alpinismo e l’escursionismo sono attività ricreative molto popolari. Nel 2020, i 430 soccorritori volontari hanno effettuato 485 interventi, di cui 1/3 riguardava persone perse o bloccate da qualche parte.

L’associazione di soccorritori serba, composta da 500 soccorritori volontari di cui 250 riservisti, interviene circa 1.500 volte all’anno. La maggior parte degli interventi consiste nell’assistenza a persone ferite sulle piste da sci.  In Serbia, i Duster vengono utilizzati dai soccorritori ogni giorno da 8 anni a questa parte per trainare i rimorchi con le attrezzature di soccorso, trasportare i soccorritori e i cani da assistenza nelle aree più remote del Paese. 8 anni di onorato servizio senza mai un insuccesso.

Durante le terribili inondazioni del 2014, sono serviti per effettuare difficili operazioni di trasporto per diversi giorni. Per esempio, nelle aree inondate, sotto la pioggia, nel fango, con la neve e nella tormenta.

L’affluenza sulle montagne croate è impressionante: si calcolano circa 600.000 uomini/giorni di escursione in tutto il Paese. I 700 soccorritori volontari intervengono circa 7.000 volte all’anno. Le catastrofi naturali (inondazioni, terremoti, tempeste e nevicate) rappresentano il 15% dei motivi di intervento.

Il 28 dicembre 2020, un terribile terremoto ha completamente distrutto la città di Petrinja in Croazia. A bordo dei Duster, le squadre croate di soccorso in montagna sono state le prime ad arrivare sul posto. Grazie al loro tempestivo intervento, sono riuscite a salvare, in particolare, una donna sepolta sotto le macerie.

Con Duster, siamo in grado di arrivare il più velocemente possibile sul luogo dell’incidente per fornire i primi soccorsi
Darko, soccorritore croato con 25 anni di esperienza

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Apprezzati per la loro affidabilità e versatilità, i Duster degli anni precedenti vengono, in genere, riscattati e conservati dalle tre associazioni. Ogni flotta può contare, in totale, su una ventina di Duster.

Anche in condizioni meteorologiche e stradali difficili, Dacia Duster pone la sua affidabilità e le sue capacità di superare ogni ostacolo al servizio di questi eroi delle montagne per salvare delle vite.