UN WRAPPING GLACIALE PER SALVARE IL PIANETA

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Il progetto è stato commissionato a Garage Italia Customs da Julius Baer e TAG Heuer, con l’intento di realizzare un esemplare dal forte impatto visivo che permettesse di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze del surriscaldamento globale.
L’hub creativo fondato da Lapo Elkann e specializzato in personalizzazioni tailormade ha quindi elaborato graficamente una texture speciale, ispirandosi all’elemento naturale più minacciato dal continuo innalzamento delle temperature: l’iceberg.
La nuova livrea è stata successivamente stampata su pellicola adesiva e applicata con la tecnica del wrapping sulla carrozzeria della monoposto.
“Non possiamo negarlo, la Terra si sta surriscaldando e ne siamo in parte responsabili. I cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova gli equilibri ambientali e l’unico modo per invertire la rotta è quello di agire più responsabilmente verso il pianeta, privilegiando le fonti di energia rinnovabili e, nel nostro piccolo, scegliendo una mobilità alternativa come quella elettrica. La livrea fotorealistica che ho creato insieme al team di Garage Italia Customs ha trasformato la Formula E all’asta in un vero iceberg, simbolo dell’imminente pericolo che coinvolge tutti noi e che potrebbe sconvolgere le nostre vite e che deve essere affrontato e risolto. Bella da vedere, divertente da guidare con il suo motore elettrico ad altissime prestazioni nato per il circuito, e al tempo stesso più sostenibile e responsabile: questa vettura rappresenta per noi il prototipo concettuale delle auto del futuro, dove la creatività e lo stile inconfondibile di Garage Italia Customs si uniscono a prestazioni e zero emissioni, per un Mondo più pulito e protetto”. – Lapo Elkann
I proventi dell’asta saranno destinati alla Prince Albert II of Monaco Foundation, fondazione che dal 2006 è impegnata nella realizzazione di iniziative per lo sviluppo sostenibile su scala globale.
Ma il 22 aprile segna inoltre l’anniversario della nascita, nel 1970, del movimento in difesa del pianeta che oggi coinvolge oltre 1 bilione di persone in tutto il mondo. L’obiettivo del 2016 è quello di riuscire a piantare 7,8 bilioni di alberi entro il 2020.