Villa d’Almè (BG), parte il servizio E-Vai PUBLIC

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Il comune di Villa d’Almè ha adottato l’innovativo modello di car sharing E-Vai PUBLIC che prevede l’utilizzo condiviso di un veicolo elettrico di ultima generazione tra amministrazione comunale e cittadinanza, in fasce orarie distinte e compatibili tra loro. Il servizio viene realizzato nell’ambito del progetto europeo I-SharE LIFE, dedicato alla sperimentazione di nuovi modelli di mobilità sostenibile nei piccoli e medi centri urbani. AUTOMOBILE IN CONDIVISIONE – Il Comune di Villa d’Almè si è dotato di un’automobile elettrica, in sostituzione di una con motore endotermico, con un’autonomia di 400 km. Il veicolo è a disposizione del personale per le attività lavorative ed è condiviso con la cittadinanza come servizio di car sharing durante la chiusura degli uffici e nel fine settimana. I cittadini, dopo essersi registrati gratuitamente attraverso il sito www.e-vai.com, possono richiedere l’auto prenotando tramite app, sito web, o numero verde 800.77.44.55. Ritiro e riconsegna avverranno presso la postazione di via Locatelli Milesi n. 19, nei pressi del Municipio. Questo nuovo E-Vai Point è inserito nel circuito regionale E-Vai. C’è dunque la possibilità di utilizzare, oltre all’auto del Comune, i veicoli del servizio E-Vai Regional Electric per raggiungere una delle altre 58 località del circuito, inclusi i tre principali aeroporti regionali e, nella provincia di Bergamo, il capoluogo e il comune di Dalmine. I VANTAGGI – L’innovativo modello E-Vai PUBLIC offre vantaggi sia per i Comuni sia per la cittadinanza. L’amministrazione comunale raggiunge l’obiettivo di adottare un parco auto sostenibile, abbattendo l’impatto ambientale della propria flotta. Offre al contempo un servizio aggiuntivo alla cittadinanza con la presenza del car sharing in territori non raggiunti da altri operatori del settore. Il cittadino può usufruire della comodità di disporre di un autoveicolo elettrico per le proprie esigenze di mobilità senza assumersi gli oneri della proprietà del mezzo. “L’amministrazione di Villa d’Almè si è dimostrata particolarmente sensibile al tema della mobilità sostenibile al servizio dei cittadini, portando i vantaggi del car sharing elettrico anche in un contesto urbano di dimensioni limitate cogliendo le opportunità offerte dal progetto europeo I-Share Life – commenta Augusto De Castro, Consigliere delegato di E-Vai –. Si allarga in questo modo la rete di collegamenti diretti tra gli E-Vai Point presenti a Bergamo e il territorio circostante, realizzando un’offerta in grado di rispondere alla domanda sempre crescente di mobilità a basso impatto ambientale all’interno del territorio lombardo e, in particolare, bergamasco”. “Come già dichiarato alla presentazione della colonnina di ricarica elettrica Ressolar, quello non era un traguardo ma solo l’inizio di un percorso più ampio di sensibilità verso il mondo “green”. Pertanto, da parte mia e di tutta l’Amministrazione Comunale, vi è grande soddisfazione per questo ulteriore passo nella direzione nelle energie rinnovabili – commenta Manuel Preda, sindaco di Villa D’Almè -. L’aspetto che più ci ha colpiti del servizio offerto da EVai è la grande opportunità che andiamo ad offrire ai nostri cittadini: entrando in una rete regionale di car sharing verrà consentito loro, per esempio, di partire da Villa d’Almè per prendere voli dagli aeroporti regionali senza dover preoccuparsi di utilizzare il proprio mezzo, ma utilizzando l’auto in condivisione”. E-Vai Controllata al 100% da FNM, E-Vai gestisce i servizi di mobilità sostenibile del Gruppo. Nel 2011 ha lanciato il primo servizio di car sharing elettrico con diffusione a livello regionale e integrato con il trasporto ferroviario. La flotta E-Vai è composta da automobili omologate per il trasporto di 4/5 persone, con veicoli di ultima generazione a basso impatto ambientale, di cui la quasi totalità elettrica. Grazie a oltre 110 E-Vai point è presente nei luoghi strategici (aeroporti, stazioni, piazze, ospedali, università) in 58 località lombarde. E-Vai offre servizi non solo per i cittadini, ma anche per aziende, private e pubbliche, quale strumento di miglioramento e diminuzione dei costi della mobilità aziendale.