Si è tenuta sabato 11 e domenica 12 settembre, nella suggestiva cornice di Villa d’Este il Villa d’Este Style – Electric Yachting, la prima edizione dell’evento dedicato al futuro della mobilità elettrica sul lago realizzato in collaborazione con la Fondazione Alessandro Volta, che unisce a un’intensa attività̀ di organizzazione di scuole, seminari, convegni scientifici ed iniziative culturali una funzione di collegamento del mondo accademico e della ricerca con il tessuto del territorio e il Cantiere Ernesto Riva, iconico cantiere nautico del Lario che da 250 anni si occupa di costruzione, manutenzione e restauro di barche in legno, a vela, remi e motore, con una particolare attenzione negli ultimi anni a modelli elettrici di gran classe. Alla manifestazione hanno preso parte come espositori d’eccellenza GardaSolar, azienda veneta leader nel settore dell’e-mobility che ha presentato la 1600 Dogado, la nuova barca elettrica che sposa design, sostenibilità e tecnologia e Ganz Boats, rinomato cantiere svizzero che si caratterizza per un’esperienza squisitamente artigianale abbinata ad un alto tasso di innovazione e qualità.
Durante la tavola rotonda di sabato, a cui hanno partecipato Luca Levrini, presidente della Fondazione Alessandro Volta, Francesco Braghin, dell’EIT Urban Mobility del Politecnico di Milano, Marco Casiraghi di Montecarlo Solar & Energy Challenge, Lucio Fregonese dell’Università degli Studi di Pavia e Andreas Schimanski di Ecocoach AG, si è discusso dello sviluppo della nautica elettrica e della celebrazione del 140 anni della creazione dell’unità di misura VOLT.
Il secondo giorno è stato presentato dal Cantiere Ernesto Riva il nuovissimo ed innovativo modello di motoscafo full-electric “E-Next Villa d’Este”, che, dopo “Ernesto” ed “Elettra” alza ancora il livello di ricerca e perfezionamento delle barche elettriche costruite da Daniele Riva. Pensato per un utilizzo day cruiser e sportivo, ispirato ai runabouts degli anni ’60 e rivisto con un design moderno dallo Studio Frers, rappresenta la massima espressione dell’eleganza abbinata alla nautica e alla tecnologia, unendo la tradizione manifatturiera di uno dei cantieri più antichi del Lago di Como allo stile di uno degli alberghi di lusso più rinomati al mondo.
“Con Villa d’Este Style – Electric Yachting abbiamo mosso i primi importanti passi verso un futuro più sostenibile, partendo dal nostro incantevole lago per lanciare un messaggio universale. Villa d’Este ha permesso ad appassionati ed esperti di poter ammirare da vicino questi capolavori che uniscono tecnologia, design e tradizione, non per ultimo il modello E-Next Villa d’Este del quale siamo orgogliosi”, ha dichiarato il Dottor Giuseppe Fontana, Presidente del Gruppo Villa d’Este.
“Questo evento è stata un’occasione straordinaria per discutere dell’e-mobility, tematica mai così attuale come in questo periodo, anche sugli specchi lacustri, come il nostro, che attraggono ogni anno un importante numero di turisti”, aggiunge il Signor Danilo Zucchetti, Direttore Generale del Gruppo Villa d’Este.
“Essere qui in questa location a presentare un nuovo modello è qualcosa che pensavo unico e inarrivabile, e invece, grazie alla visione di alcune persone, questo progetto non solo è diventato realtà ma è anche l’inizio di nuove opportunità per tutti i soggetti coinvolti e per il Lago di Como” sottolineaDaniele Riva, titolare del Cantiere Ernesto Riva “Ringrazio la proprietà di Villa d’Este che ha creduto in questo percorso iniziato ormai quattro anni fa grazie a ER Innovation, società del gruppo Ernesto Riva appositamente creata per lo sviluppo elettrico e che grazie ai nostri partner ha ormai raggiunto altissimi livelli di prestazioni ed efficienza”.
Como ed il suo lago – dichiara il Professor Luca Levrini, Presidente della Fondazione Alessandro Volta – hanno rappresentato la cornice ideale per accompagnare lo sviluppo della mobilità lacuale sostenibile. Al progresso di tale settore bisogna necessariamente associare una cultura che convintamente supporti, senza deroghe, ogni azione nel rispetto della natura. Il Lario è candidato naturale ad essere luogo di tutto questo, anche perché il concittadino Alessandro Volta amava la natura, la imitava a beneficio dell’uomo, la rispettava nel desiderio di integrarsi ad essa, esattamente come oggi potrebbe fare un motoscafo elettrico. Villa d’Este è un luogo di stimolo e fertile confronto, sia per la tradizione nautica sia perché rappresenta il posto in cui fascino ed incanto sono vocazione culturale”.
“Il grande successo della prima edizione di Villa d’Este Style Electric Yachting ci ha dato un’ importante motivazione per proseguire nello sviluppo di questa iniziativa, che unisce perfettamente la parte culturale e quella nautica, con l’intenzione di raggiungere un numero di barche sempre maggiore e organizzare una navigazione più estesa per dare la possibilità agli appassionati di altre zone del Lago di ammirare queste nuove straordinarie imbarcazioni”, ha concluso Marco Makaus, Project Leader di Villa d’Este Style.