Volvo Cars inaugura la nuova linea di assemblaggio di batterie nello stabilimento di Ghent

0
1230

Oggi Volvo Cars inaugura ufficialmente la nuova linea di assemblaggio di batterie presso il suo stabilimento belga di Ghent, dove verso fine anno inizierà la produzione della sua prima automobile con trazione esclusivamente elettrica, la XC40 Recharge P8.

 

L’inaugurazione è un’ulteriore dimostrazione dell’ambiziosa strategia di elettrificazione di Volvo Cars e del suo piano d’azione a tutela del clima. La Casa automobilistica intende infatti ridurre del 40% l’impronta di carbonio per ciascuna vettura prodotta fra il 2018 e il 2025, come primo passo concreto verso l’obiettivo di diventare un’azienda a impatto zero sul clima entro il 2040.

 

Nei prossimi cinque anni, Volvo Cars presenterà ogni anno un modello a trazione solo elettrica, così da portare la quota di vetture esclusivamente elettriche al 50% delle vendite globali entro 2025, con il restante 50% costituito da modelli ibridi. ‘Recharge’ sarà il nome condiviso da tutti i nuovi modelli Volvo ricaricabili dotati di trasmissione solo elettrica o ibrida plug-in.

 

“Sono lieto di celebrare questa importante occasione con le persone che lavorano nello stabilimento di Ghent,” ha dichiarato Geert Bruyneel, responsabile delle attività di produzione a livello globale. “Ghent è il primo stabilimento del Gruppo a installare una linea di assemblaggio delle batterie e svolge dunque il ruolo di apri-pista delle numerose iniziative che abbiamo in programma per preparare la nostra rete produttiva all’elettrificazione.”

 

Nei prossimi anni, con l’avanzare del programma di elettrificazione dell’intera gamma di prodotti, l’assemblaggio delle batterie diventerà una parte importante delle attività di produzione globali di Volvo Cars. Lo stabilimento di Ghent avrà importanti esperienze da trasferire agli altri siti di produzione in termini di ottimizzazione dei processi ed efficienza.

 

All’inizio di quest’anno, la Casa ha annunciato l’intenzione di realizzare una linea di assemblaggio batterie presso il suo stabilimento americano ubicato appena fuori Charleston, nella Carolina del Sud. L’inizio dell’installazione della linea di assemblaggio è previsto per questo autunno.

 

La Casa automobilistica ha in programma di costruire veicoli elettrici a batteria anche presso lo stabilimento di Luqiao, in Cina, che è sotto la direzione operativa della Casa e dove i modelli Volvo basati sulla piattaforma CMA vengono assemblati accanto a modelli realizzati su criteri costruttivi simili dai marchi affiliati Polestar e LYNK & CO.

 

Lo scorso anno, Volvo Cars ha firmato accordi di fornitura a lungo termine con due dei maggiori produttori al mondo di batterie, CATL con sede in Cina e la società sudcoreana LG Chem. Gli accordi riguardano la fornitura per il prossimo decennio di batterie per i modelli Volvo e Polestar di prossima generazione, inclusa la XC40 Recharge P8.

 

Ghent è uno dei due impianti di produzione automobilistica gestiti da Volvo Cars in Europa e produce Volvo dal 1965. Al momento ha un organico di circa 6500 persone.

 

La Volvo XC40 Recharge P8 è il primo di una serie di modelli Volvo a trazione esclusivamente elettrica. È la prima vettura elettrica al 100% prodotta dalla Casa automobilistica e la prima Volvo equipaggiata con un nuovissimo sistema di infotainment che utilizza il sistema operativo Android di Google.

 

In quanto versione al 100% elettrica del popolarissimo SUV XC40, il primo modello Volvo ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento di European Car of the Year, la XC40 Recharge P8 è stata realizzata sulla base della CMA, un’avanzata piattaforma modulare per veicoli che è frutto di un lavoro di sviluppo congiunto all’interno del Gruppo Geely.