Way To Zero: la strategia Volkswagen per una mobilità a impatto climatico neutro

0
812

Alla prima Convention Way To Zero, che si è tenuta a Berlino il 29 aprile, la Volkswagen ha comunicato il piano per la decarbonizzazione dell’Azienda e dei suoi prodotti. La marca Volkswagen intende essere a impatto neutro di carbonio entro il 2050, al più tardi. Un nuovo obiettivo intermedio è la riduzione media in Europa del 40% delle emissioni di CO2 per auto entro il 2030: un valore nettamente migliorativo rispetto al target di Gruppo del 30% (entrambi su base 2018). Di conseguenza, in media un modello Volkswagen emetterà circa
17 tonnellate in meno di anidride carbonica. Oltre ad accelerare la transizione verso la mobilità elettrica, la produzione (inclusa la catena di fornitura) e il funzionamento delle auto elettriche devono essere resi neutri dal punto di vista del bilancio climatico. Inoltre, è necessario rendere sistematico il riciclo delle batterie ad alta tensione dei veicoli elettrici dismessi. I video della Convention Way To Zero sono disponibili su
https://convention.vw-newsroom.com/en

 

“La Volkswagen vuole rendere la mobilità elettrica sostenibile alla portata di tutti. Con la nostra Way To Zero, abbiamo deciso di porre l’Ambiente al centro di tutte le nostre attività”, ha dichiarato il CEO della marca Volkswagen Ralf Brandstätter. “La nostra strategia elettrica è solo l’inizio. Stiamo adottando un approccio complessivo alla decarbonizzazione: dalla produzione, attraverso la vita dell’auto e fino alla fase finale di riciclo. Inoltre, siamo il primo costruttore di auto a supportare l’espansione delle energie rinnovabili su scala industriale”.

 

 

La Volkswagen supporta la costruzione di impianti eolici e solari

Un elemento fondamentale per arrivare alla neutralità climatica della mobilità elettrica è la possibilità di ricaricare i veicoli elettrici con energia generata integralmente da fonti rinnovabili. Solo questo permetterebbe già di ridurre le emissioni di CO2 di circa la metà, rispetto al mix energetico dell’Unione Europea. Già oggi, la Volkswagen offre ai propri Clienti energia rinnovabile per ricaricare a casa (in Italia, tramite la partnership con PLT puregreen) e in strada (per esempio, alle stazioni di ricarica IONITY). La Marca ora fa un ulteriore passo avanti: la Volkswagen sarà il primo costruttore d’auto a supportare in modo diretto l’espansione delle energie rinnovabili su larga scala. Grazie a quest’iniziativa, nuovi impianti eolici e solari saranno costruiti in varie aree d’Europa entro il 2025.

 

I contratti per i primi progetti sono già stati sottoscritti con l’azienda energetica RWE. In Germania, la Volkswagen sta supportando la costruzione di un impianto solare con una capacità totale di 170 milioni di kWh l’anno. Sarà costruito entro la fine del 2021 a Tramm-Göthen, nel nordest della Germania, senza sovvenzioni statali. Con quasi 420.000 moduli solari, è il più grande progetto solare indipendente in Germania.

 

Il piano prevede che tutti i progetti insieme genereranno circa sette terawattora (TWh, 1012 Wh) di nuova energia rinnovabile entro il 2025. La quantità di energia rinnovabile che alimenterà la rete crescerà in parallelo con la diffusione dei modelli ID. della Volkswagen. In questo senso, la Marca sta migliorando l’impronta di carbonio della gamma ID. e creando le basi per la neutralità climatica netta della sua flotta elettrica.

 

Produzione verde e catena di fornitura

Oltre ad assicurare l’utilizzo sostenibile delle sue auto, la Volkswagen sta anche operando per decarbonizzare la sua produzione e la catena di fornitura. Già oggi, l’elettricità utilizzata in tutte le fabbriche europee proviene da fonti rinnovabili. L’apripista in questo senso è stato lo stabilimento di Zwickau, dove vengono prodotti i modelli ID. 100% elettrici. Dal 2030, tutti i siti a livello mondiale, Cina esclusa, saranno alimentati solo con energia verde. In futuro, le maggiori fonti di CO2 nella catena di fornitura saranno identificate e ridotte. Il modello per questo processo è la produzione di celle batteria per le ID.3 e ID.4, che già utilizza solo elettricità rinnovabile e ne ha quindi sostanzialmente migliorato l’impronta di carbonio.

 

Già quest’anno, la Volkswagen passerà a utilizzare ulteriori componenti sostenibili nelle sue ID., tra cui involucri della batteria e cerchi in lega prodotti da alluminio verde, oltre a pneumatici realizzati tramite produzione a basse emissioni. Ci sono oltre dieci componenti fondamentali che, nei prossimi anni, permetteranno di migliorare l’impronta di carbonio della gamma ID., riducendola di circa 10 tonnellate per vettura. Riguardo i progetti di nuove auto, la Volkswagen renderà le emissioni di CO2 un criterio chiave nell’assegnazione dei contratti di fornitura. In questo modo, la Marca intende lavorare con i fornitori per migliorare gradualmente la loro impronta di carbonio e assicurare la sostenibilità della sua catena di approvvigionamento. L’Azienda sta anche perseguendo una chiara strategia di decarbonizzazione nella produzione interna di componenti della Volkswagen Group Components. Le grandi fabbriche di produzione delle celle batteria annunciate durante il Power Day, per esempio, saranno alimentate al 100% con elettricità verde.

 

Il riciclo sistematico delle batterie, che in futuro permetterà di riutilizzare oltre il 90% delle materie prime, ha l’intento di ridurre ulteriormente le emissioni di CO2. L’obiettivo è creare un circuito chiuso per la batteria e le sue materie prime sotto l’intero controllo del Gruppo. A Salzgitter, la Volkswagen Group Components sta già operando un impianto pilota per il riciclo delle batterie.

 

Accelerare la strategia elettrica

Al centro della Way To Zero c’è la strategia ACCELERATE della Volkswagen, pensata per dare ulteriore impulso alla strategia elettrica. L’obiettivo è la completa elettrificazione della gamma di nuove auto. Entro il 2030, almeno il 70% di tutte le vendite della marca Volkswagen in Europa sarà costituito da vetture 100% elettriche: si tratta di ben oltre un milione di auto. Ciò significa che la Marca supererà abbondantemente i requisiti del Green Deal dell’Unione Europea. In America Settentrionale e Cina, la quota di auto totalmente elettriche vendute sarà almeno del 50%. La Volkswagen lancerà almeno un nuovo modello elettrico ogni anno. Il 28 aprile, il giorno prima della Convention Way To Zero, è stata presentata la ID.4 GTX, il prossimo modello sportivo a trazione integrale della gamma ID. 100% elettrica.

 

La Convention Way To Zero, un dialogo aperto con politica, industria e società

“La Way To Zero è la nostra tabella di marcia per una efficace protezione del Clima, con traguardi chiari e ambiziosi. Con essa, ci assumiamo la nostra responsabilità nei confronti dell’Ambiente. Inoltre, la Way To Zero ci darà un vero vantaggio competitivo. In futuro, collaboratori, Clienti e investitori preferiranno le aziende che pongono la propria responsabilità sociale e ambientale al centro del proprio business.
La sostenibilità, quindi, diventerà un fattore cruciale nel successo di un’iniziativa industriale”, ha dichiarato il CEO della marca Volkswagen Ralf Brandstätter. “Tuttavia, la Volkswagen non può assumersi da sola il peso della decarbonizzazione della mobilità. Politica, industria e società devono lavorare insieme per sviluppare buone idee e fare investimenti coraggiosi”.

 

Con la Convention Way To Zero, la Volkswagen ha voluto alimentare un dialogo aperto con politica, industria e società. L’evento, che si è tenuto il 29 aprile occupando l’intera giornata, è stato totalmente digitale a causa della pandemia da coronavirus. Oltre a rappresentanti della Volkswagen, hanno partecipato oltre 20 relatori di partiti politici, di organizzazioni non governative, di istituzioni scientifiche e di altre aziende.